un po’ di te, un po’ di me- come bestialità nelle canzoni
(ma infatti, comprendere il testo delle canzoni mi sa di bestialità)
voglio che la canzone mi faccia da invenzione
di un biscotto zoppo, di una frase in cottura
della sveglia che mi ama e non mi sveglia
cosa me ne faccio di una canzone senza invenzione
come invento te, in un ritratto. Amore
Gioia, fragore quando dal mio terrazzo
vedo la tua finestra aperta