fil0diseta, 07/02/2008 0.43:
Signore a Voi non piace esser cullato
tra crini e unguenti morbidi di seta
nel mezzo di una donna accoccolato
laddove avvolge e nel contempo vieta?
-ditemi allor, se un uomo birichino
non gradirebbe ritornar bambino-
Se al fine il chiarimento non vi aggrada
mai tralasciando il mio solito stile
io non esiterò, comunque vada
a esprimermi in linguaggio più scurrile.
M'aggrada certo,
ma poco esperto
sono in quel gioco
ricco di fuoco.
Non son bizzoco: è colpa degli anni,
di mesi e giorni che fanno danni.
Ho scritto una superba e vera storia
della
fellatio cantando la gloria.
È buffa situazione questa mia,
simile, un poco, a quella di Salgàri,
che nulla vide, salvo la sua via,
seppur narrando d'esotici mari.
Pertanto, usami la cortesia,
prima del turpiloquio e cazzi vari,
di darmi il tempo d'andar da Ippocràtte,
che risolleva ciò che mi s'abbatte.
Sono parole adatte?
Faccio di tutto, Essere divino,
per raggiungere presto il tuo lettino,
su cui, come un demonio,
servirò un imperiale pinzimonio.
[Modificato da Antonio Fabi 07/02/2008 20:15]