pierrot--
00mercoledì 18 luglio 2007 13:29
Agota Kristof
Ho avuto il piacere di ascoltare la sua lettura. La sua voce quasi incolore, sommessa e così presente.
Lei, come la storia. Deformata, e senza scampo, ma unita di dolore. Nell'ambiguità dei nostri orrori e nelle nostre guerre.