ci ho messo un po' a decidermi di scriverti.. bene, comincio e vedo se riesco a premere rispondi
ti parlo solo di gusto personale.
amo poco gli autori onniscienti e per forza maturi, un po' troppo per una ragazzina di 13 anni.. preferisco cogliere la psicologia dei personaggi dal loro semplice agire/sentire. mi spiego meglio, hai presente "trilogia della città di K" di Agota Kristof? lì, è il linguaggio semplice, o meglio la forma mentale piuttosto semplice in apparenza, di "due" bambini a rendere il lettore onnisciente, e ciò è possibile farlo anche senza chissà quali conoscenze di psicologia e bla bla bla.
insomma, preferisco i linguaggi semplici e schietti, così come ci appaiono i bambini per poi sforzarmi di crearci intorno anche interpretazioni più mature, sempre se possibile. cioè, preferisco i personaggi all'autore.. ci sta??
ripeto, è solo gusto personale ed è l'unico strumento che possiedo e arriva da una persona che non ha mai scritto prosa (una volta ci ha provato vergognandosi immensamente) e di altri testi non ne scrive da mo'.. poi, che credibilità potrei mai avere se parlo di me in terza persona????
timidamente, ciao e a presto
[Modificato da morgan4 20/03/2012 17:46]
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J'arrive bien sûr,j'arrive. N'ai je jamais rien fait d'autre qu'arriver