No, certo.
Anche io vado ad orecchio.
L'assonanza, l'allitterazione (parente stretta dell'onomatopea), mi vengono fuori abbastanza "naturalmente".
Non è che le costruisco in maniera esasperata, a tavolino.
A posteriori, quando vado a rianalizzare il mio pezzo, però, mi accorgo che nel cercare la mia musicalità la ritrovo...
In questa maniera.
E' una deduzione che faccio ora, ma che è maturata dopo anni ed anni di poesie.