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16/02/2017 19:27 | |
Non ho la più pallida idea di chi sia, magari è famoso. Oggi ho comprato per la prima volta nella mia vita una rivista di poesia, "POESIA 323", mai sentita nominare, personalmente credevo fosse un inserto. 5 euro, non è un inserto e manco son capace di riconoscere se è una "cagata", o lettura seria. Però questa poesia mi ha colpito prepotentemente:
Mutamento
Pensavi che con l'invecchiare
non molto sarebbe cambiato,
solo un po' più lento nell'andare,
il passo appena azzoppato.
È il mutamento l'unica costante,
se non sei sciocco lo devi capire;
stanotte non sarà l'equivalente
di ieri notte, nemmeno nel dormire.
Hayden Carruth. Chi abbia trascritto la traduzione non l'ho capito.
Io la trovo molto bella, forse anche perché è piena di punteggiature.
La condivido per capire voi come la leggete, è bella? |
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16/02/2017 20:07 | |
la rivista è quella dove c'è un servizio dedicato a Marilyn? "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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16/02/2017 20:41 | |
No, nell'indice scrive: "sto" Hayden Carruth, Thomas Bernhard, Dagli scrigni dell'ottocento Pietro Parzanese (1809-1852) e così via... Non lo trovo malvagio, molte parti le leggo volentieri |
| | | | Post: 1.526 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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16/02/2017 21:06 | |
la rivista è ottima. vai sul sicuro con la lettura. è bella quella che ci proponi. certo che mantenere le rime in una traduzione fa pensare che non sia del tuttissimo letterale. io tradussi un sonetto dal francese, facendo corrispondere tutte le rime e la metrica. nonostante mi dissero che non esiste traduzione migliore, ho moooooolti dubbi. non credo che la rima sia una costante da mantenere nelle traduzione. a meno che non corrisponda perfettamente in ambo le lingue. cosa assai improbabile.
solo in questo mi lascia perplessa il testo di Carruth. che non sia esattamente Carruth
anche se il pezzo resta valido
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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16/02/2017 21:18 | |
Alteration
You thought growing older
would be more of the same,
going a little slower,
walking a little lame.
But you knew, or you were a fool,
that alteration is what we keep;
tonight will not be the equal
of last night, even in sleep.
Spero d'aver trascritto giusto, parlo malissimo l'inglese e ancor peggio lo scrivo.
Con la mia ancor più scarsa lettura, pure in italiano, ad alta voce sembra che suoni bene |
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16/02/2017 22:07 | |
Belin che scemo, si c'è Marilyn, l'ho trovata ora. Lo stavo leggendo... leggo piano |
| | | | Post: 1.528 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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16/02/2017 22:10 | |
c.v.d.
questo a tradurre ha usato il mio stesso metodo per il sonetto. il significato non risulta alterato, ma il linguaggio sì. e per me, in poesia il linguaggio è la cosa più importante. tutti diciamo le stesse cose (significato). se il poeta le rende uniche è grazie al linguaggio. perso questo, perso tutto
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| | | | Post: 1.542 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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17/02/2017 21:03 | |
ziopier78, 16/02/2017 22.07:
Belin che scemo, si c'è Marilyn, l'ho trovata ora. Lo stavo leggendo... leggo piano
[Modificato da fil0diseta 17/02/2017 21:04]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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17/02/2017 22:24 | |
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| | | | Post: 1.543 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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18/02/2017 00:04 | |
non ho capito, Pier
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________ Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud) |
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18/02/2017 10:20 | |
Ho fatto la foto di una delle poesie dedicate a Marilyn che sono presenti sulla rivista, ho provato a "postarla" ma non ci sono riuscito... Ci riproverò, se non ci dovessi riuscire la trascrivo |
| | | | Post: 1.544 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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19/02/2017 23:56 | |
ci riuscirai. aspetto...
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20/02/2017 10:03 | |
Niente da fare. Non avendo il telefono che scatta le foto e avendo usato la macchina fotografica, il formato è troppo pesante e non riesco a ridurlo. La trascrivo:
Elio Pecora
A Marilyn
Fu soltanto un inganno, una parvenza,
il simulacro della dea costretta
al frastuono di ciechi coribanti.
(Fu un tempo breve quando il desiderio
sconfinato e sconnesso dell'infante
s'invaghì di se stesso e si disperse.)
Se l'ansia può mutarsi in leggerezza
e in allegria la pena, quale prezzo
paga nel suo passare la bellezza! |
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21/02/2017 15:37 | |
personalmente la poesia di Pecora l'avrei chiusa con il punto interrogativo. |
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21/02/2017 16:17 | |
"... sorriso obbediente..." Mi piace, mi garba molto.
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| | | | Post: 1.545 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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21/02/2017 23:42 | |
tutte e due molto belle le poesie a Marilyn. grande tema quello della bellezza. il suo sfiorire o il portarsela via intatta, come un pulviscolo d'oro
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