fil0diseta, 25/09/2017 10.12:
intanto ringrazio tutti per la partecipazione e per l'aiuto che mi avete dato per arrivare a una soluzione al dilemma che mi ero posta, riguardo la presenza della scrittura di marco su questa cartella.
(...)
da parte mia, la decisione è presa e messa oggi in prova. qualora i miei cari compagni di viaggio abbiano obiezioni o consigli più adeguati, sono pregati di esprimerli
come vedete ho aggiunto accanto i titoli, l'icona di tutela ai minori, che ogni utente potrà inserire nel momento della sua pubblicazione, quando necessiti dichiarare contenuti forti.
Ciao Daniela,
non ho suggerimenti da dare, perché ognuna delle possibili "soluzioni" ha pure il suo limite:
quindi (ovviamente) no alla censura che sa di caccia alle streghe;
no a una cartella accessibile solo agli adulti che mi ha sempre dato l'idea di "morboso";
ma io direi anche no al simbolo a cui sei ricorsa come soluzione intermedia, perché, se ho capito bene, non preclude la lettura ad alcuno, anzi (suppongo) sembra essere un richiamo alla curiosità;
finisce così che i minorenni leggeranno quelle per prime, attratti dal simbolo che spicca.
E allora?, mi dirai
E allora allora allora, per me, vale una cosa sola, che è l'appello al senso di responsabilità di ogni utente nel momento in cui decide di postare uno scritto, che resta potenzialmente accessibile all'occhio di qualunque soggetto.
Solo questo volevo dire, ma se tu hai deciso così io mi adeguo,
e continuo a seguire i poeti che mi coinvolgono maggiormente.
Ciao.
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)