La prima cosa che noto, sono i troppi aggettivi, che da quanto ho imparato, appesantiscono la poesia,
lascia al lettore un po' d'immaginazione di fantasia di sua sensibilità,
che anche lui esca dalle righe e senta senza che nessuno glielo imponga,
sull'argomento scrissi una cosa :
La papuzza
scrivo poche righe
per non dimenticare nulla
lasciare qualche zolla alla semina
e una papuzza tra le fave d'inverno
la poesia si scrive in due
come carezza
Ciao
Pino [Modificato da garofano a. 04/04/2018 20:04]