A Iel

...ed eccomi qui a pubblicare una prima poesia a cui tengo particolarmente (non so se si capisce ma la prima lettera di Iel è una i maiuscola)

A Iel

Lei, la sua eroina
così lui l’appesantiva

Lei, con la sua cocaina
così lo sopportava
il peso
nelle sue piccole mani
della sua pietra vita
sostituita al cuore
in un sospiro
di bianco amore

Lui, con la sua eroina
così la chiamava
Amore, senza mai via d’uscita
La colpa
il loro collante
di lei senso
l’unico alimentante

Fuggi, fuggi piccina
mentre l’acido bolo già
saliva
donerai polpa ed ossa
dove solo dell’Io
c’è esistenza tosta

Addio chiara Iel
ci ritroveremo
nelle sere di fitte
risate in ricordo
e non la Fine
ci separò
non la Fine
ma lui con lei
con la sua Eroina

benvenuta cara Martina! grazie per la fiducia che riponi in questo Forum. purtroppo, attualmente, si è un po' persa l'attenzione costante ai diversi tipi di scrittura che vi transitano. ma di lavoro, da quando è stato creato, ne è stato fatto davvero tanto. per ciò consiglio i nuovi utenti di sfogliarlo in tutte le sue pagine, per trarre apporto critico e autocritico, nella speranza che prima o poi, si possa tornare a interagire come si faceva in passato.

comunque sono qui perché ritengo sia doveroso un occhio di riguardo alla tua poesia, che ha veramente tanto di buono. hai il mio incoraggiamento a continuare su questa strada, anche se mi riservo di leggere altre cose tue per darti piena conferma.

dall'altro canto, trovo che la potenza dei tuoi versi sarebbe più concentrata, dosando l'uso degli aggettivi possessivi.

Marlophelie, 24/03/2019 19.47:

---

...ed eccomi qui a pubblicare una prima poesia a cui tengo particolarmente (non so se si capisce ma la prima lettera di Iel è una i maiuscola)

A Iel

Lei, la sua eroina
così lui l’appesantiva

Lei, con la sua cocaina
così lo sopportava
il peso
nelle sue piccole mani
della sua pietra vita
sostituita al cuore
in un sospiro
di bianco amore

Lui, con la sua eroina
così la chiamava
Amore, senza mai via d’uscita
La colpa
il loro collante
di lei senso
l’unico alimentante

Fuggi, fuggi piccina
mentre l’acido bolo già
saliva
donerai polpa ed ossa
dove solo dell’Io
c’è esistenza tosta

Addio chiara Iel
ci ritroveremo
nelle sere di fitte
risate in ricordo
e non la Fine
ci separò
non la Fine
ma lui con lei
con la sua Eroina

---

trovo che la maggior parte, in questo caso, siano ben cadenzati. proprio per questo cercherei di fare a meno degli altri. proprio perché il possessivo "sua" deve avere un ruolo di protagonista sintattico e non deve essere diluito in altri momenti della poesia

poi noto che cerchi rime/assonanze (evidenziate) le trovo ancora acerbe come soluzioni.... soprattutto cuore/amore, che insomma.... la poesia contemporanea tende a escluderlo pesantemente

infine la chiusa, la sento ricadere un po' troppo su se stessa, mentre dovrebbe aprire, tenendo il lettore in sospeso.

comunque pensaci, anche leggendo (mi ripeto) le discussioni indietro.
i miei sono solo appunti nello stile del Forum, che è nato come laboratorio poetico. i consigli non sono mai imposizioni, ma punti di vista sui quali tu puoi ragionare a tuo piacere

la tua poesia merita, secondo me, tutta questa attenzione (brava) 😉

ah, dimenticavo: ti invito sempre a leggere gli autori in evidenza. inoltre sulla biblioteca di Calliope, troverai autori contemporanei che ti consiglio di approfondire

ancora un saluto 👍

Ciao, volevo ringraziarti per il tuo splendido benvenuto e prezioso commento, che terrò molto in considerazione come punto di partenza, non avendo mai veramente studiato poesia e quindi non avendo un sapiente occhio critico verso il mio lavoro più che grezzo (e spesso scontato e un po’ melenso vedi cuore/amore che non avevo minimamente notato🙈, prendendo in considerazione solo il messaggio che volevo esprimere). Sicuramente ci lavorerò su leggendo il più possibile in questo forum ed imparando anche di più.
Ti ringrazio ancora molto per tutti i consigli/considerazioni, ottime critiche e spunti di riflessione. Continuerò piano piano a pubblicare ciò che scrivo, sperando di migliorare sempre di più...e che aggiungere di altro, sono molto contenta di aver trovato questo laboratorio!

Buona serata😊

grazie a te, per come ti sei presentata e per come ti stai ponendo: con umiltà, rispetto e fiducia in questo Forum
ti seguirò con vivo interesse. attendo di leggere altre tue poesie

buona notte 🙋‍♀️

Benvenuta a te! Anche io concordo con i punti evidenziati da Daniela e mi pare ci sia un buon punto di partenza. Soprattutto nella tua disponibilità al confronto. Ricordo, ormai tantissimi anni fa, il mio approdo su questo forum, il tempo speso qui è stato illuminante e probabilmente fondamentale per tutto ciò che riguarda la mia scrittura.

Un caro saluto

Per Belzebù: attendi il "grande capo" (capessa ;-) )

Benvenuta Marlophelie (mo' me devi spiegà la natura der nick)!.

Mi associo alle annotazioni di fabella, ma non solo a quelle riguardanti i possessivi e la rima cuore/amore ma a quella di non lasciarti sfuggire perchè in questi tuoi versi ci sono cose interessanti che non sono facili da tovare in un'autrice alle prime armi con un brano poetico.
Ti terrò d'occhio.
Ciao a presto



Carla

Ciao! Grazie mille veramente per il benvenuto che mi avete dato, sulla poesia ci sto lavorando per renderla ancora più incisiva, ma cercando comunque di mantenere la musicalità che creai scrivendola (quella che risuona nella mente leggendola)

Il mio nick è nato dall’unione delle prime tre lettere del mio nome Mar (mi chiamo Martina) e ophelie (ofelia un nome che ho sempre amato per la leggerezza con cui si presenta) la L onestamente non so proprio da dove provenga, è uscita così 🤷🏻‍♀️ e alla fine optai per Marlophelie per il suono finale (Marlofelì)

Buona serata a tutte 😁