ARABA FENICE

Sai, vorrei davvero tanto
che un giorno tu vedessi
quell' uomo che diventerò.
Però, non col rimpianto
non coi fossi ne gli avessi
dai miei resti risorgerò.
Come l' araba fenice
non cedo alla salita
pur con questa cicatrice
dentro all' anima scolpita.

Sai, sarei così contento
se un giorno ti giovassi
dei frutti che germoglierò.
Non più mulino a vento
ma fiore nato fra i sassi
i miei muri abbatterò.
Come l' araba fenice
dalle ceneri avrò vita
e con questa cicatrice
troverò la via smarrita.

Andrò ancora nel profondo
son ferito ma non vinto,
non sarà un clado estinto
che mi priverá del mondo;
perché questa cicatrice
sarà poi la mia radice
come l' araba fenice,
come l' araba fenice.