mi spiace di no essermi soffermata non appena l'ho letta, perché sarei riuscita a dire la forte emozione che ho provato, leggendo questo testo. trovo i tuoi linguaggi, molto interessanti, dalla prima cosa tua che ho letto. hai una sorta di spontaneità nuova. non trovo parole per dirlo meglio. non abbandonarla mai.
tecnicamente, non mi convincono le chiusure introdotte dal "ma", proprio perché chiudono troppo. prova ad analizzarle per metterle in relazione nel migliore dei modi alle altre. affinché slancino, più che appiattire
Marlophelie, 15/06/2019 20.04:
Una promessa
arrivò
ad un’intelligibile presenza
a ciò che sarai
Ti amerò più di
una qualunque vita
che dovevi essere
e non sei
per questo lo farò
e così fu
mio rasserenante
raggio di finestra
brillanti mandorline
linee unite e
non aperte
come dovrebbero essere
ma non sono
Facile
non fu mai
però la nebbia
per un po’
funzionò
Poi quel giorno
quello stronzo giorno
venne
picchiando forte
in una cenere
in risalita
Stupido
Tu sei stupido
Io sono stupido
Io sono
No, Amore
dovresti esserlo
Ma non lo sei
e il Dramma
è avere
una vita che sa
una vita che sente
una vita che sarebbe meglio non fosse
Ma che è.
[Modificato da fabella 07/07/2019 08:50]
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)