Montevecchio

Nodo notturno

Sogni tormentati,
un nodo di visceri contratti
destabilizza il mio sonno: é tornato a galla l'andato passato.
Mi sveglio,
esorcizzo il sentimento,
lo imprimo sulla carta,
ripeto il mantra: "ciò che è stato è stato, il passato è andato".
Eppure mi ritrovo solo,
avvolto in una selva di silenzio
e sgualcite lenzuola,
bramante amore come un cervo a primavera: " il passato è andato, ma quanta ancora la voglia di amare ed essere amato.

Preghiera

Sol un tuo soffio,
un tuo alito di vento,
ed io carbone ardente
che giace sopito sotto una coltre di cenere
diventerò incendio,
mar di fuoco perpetuo,
rogo sacro del Sinai
che per te ed in te arderà.

Scintilla

Ci baciammo,
io ti presi,
tu fosti presa,
i nostri cuori un incendio,
da troppo tempo le loro pianure eran composte solo da erba riarsa;
mi chiedo quando verrà la pioggia

Addio

Te ne andasti senza salutare;
un freddo muro
di convenevoli e parole si eresse tra di noi;
era arrivato l'imbrunire della sera;
Come passò in fretta questa giornata!

Amplesso

Io ero acqua,
tu eri terra,
in mille rivoli penetravo e mi disperdevo
nei tuoi terreni fertili e predisposti,
per un attimo il vento smise di scuotermi...
per un attimo...

Ciottolo di montagna

La mia esistenza
è un ciottolo di montagna;
scende dal monte grezzo e ruvido,
pian piano si leviga
allo scorrer dell'acqua;
un giorno verrà il grande mare.