garofano a., 25/04/2020 13:43:
girasoli addormentati
non contavamo le ore
che mancavano alla sera
a capo chino
girasoli addormentati
contavamo gli occhi,
che mancavano
si chiamavano per soprannome
faceva stringere le mani
la sete di libertà
abbandonare case amori
storie e foto in un tascapane
sognare soffrire
uniti, anche morire
magari dentro a un fosso
ignoto sognatore
o in fila sulla piazza
come alle scuole, mai finite
ma sempre gli occhi lucidi
di chi sa di avere amato
i riccioli di Antonia
il futuro dei suoi figli
ubriachi e pasci
ora è facile dimenticare
attorcigliati come scorze al sole
chissà se avremo ancora sete
occhi di cielo
con le unghie e le pezze al culo
i nostri padri
ci hanno lasciato liberi,
e campi di maggese
a perdite d'occhi
ne abbiamo fatto fosse
-d’umanità svanita-
e sparsi d'inutile
a perdita d'occhio,
la vita non ha senso
se si lava in un catino
ed oggi
vorrei avere un telo
abbastanza grande
d'asciugare il cielo
tutto molto emozionante! comunque evidenzio quelli che per me sono i picchi di poesia
un caro abbraccio
[Modificato da fabella 28/04/2020 07:39]
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)