io e il "Syd"

Che non servono passivi il motore chiamato “oscure potenze”, ma si gettano nell’ingranaggio in moto per comprenderne la struttura. Che non distolgono gli occhi per mettersi al riparo da emozioni, ma li spalancano per affrontare ciò che va affrontato. E che però spesso chiudono gli occhi per percepire ciò che i sensi non trasmettono, per guardare al di dentro ciò che solo in apparenza avviene al di fuori. E dentro, in loro, è il moto del mondo; fuori non ne giunge che l’eco: l’opera d’arte. A. Schoenberg

Jugband Blues (controcanto)

È l'orrore di non saperti qui
di non avere cura di te
che mi obbliga a spiegare che non ci sei
che non avevi mai guardato bene la luna
Sono stata io a buttare le tue scarpe
e scegliere il vestito rosso da portare

a leggere la tua canzone e scrivere le mia

Anche a me non importa del sole
verrò da te senza vederlo
senza nulla nelle mani e nelle tasche
potrai essere nervoso con me
basta che mi ami in inverno

Io voglio tutti i colori per il mare
non sono da amare come una regina
amami esattamente come un sogno
amami esattamente come uno scherzo

perché io sono il sogno
io, lo scherzo

9 luglio 2020

Mah, (se posso osare) io la vedrei così:


Sono stata io a buttare le tue scarpe

e scegliere il vestito rosso da portare

a leggere la tua canzone e scrivere le mia



Anche a me non importa del sole

verrò da te senza vederlo

senza nulla nelle mani e nelle tasche



potrai essere nervoso con me

basta che mi ami in inverno

Io voglio tutti i colori per il mare



non sono da amare come una regina

amami esattamente come un sogno

amami esattamente come uno scherzo



perché io sono il sogno

io, lo scherzo.


Perché anche se capisco l'orrore e il vorrei-che-tu-fossi-qui,

chiunque conosca la sua storia non ha bisogno di

spiegazioni.

Qui

amami esattamente come un sogno

amami esattamente come uno scherzo

perché io sono il sogno

io, lo scherzo


hai raggiunto un'intensità notevole, pur non staccandoti dalla

falsariga del suo testo. Best compliments

🍷

grazie! mi piace ancor più la tua versione, anche nelle spaziature

riguardo la prima strofa ci ho messo troppo di personale, quell'orrore è solo mio ed è scaturito pensando a certe lontananze (non perdite definitive, per fortuna) che mi sono capitate nella vita. questo perché conoscendo l'inglese, ma non in modo approfondito, ero stretta tra due traduzioni opposte:

1)È tremendo da parte vostra pensarmi qui

2)È molto cortese da parte vostra pensarmi qui


quindi ho usato la mia storia

Lucifer Sam

controcanto al negativo
(fortunato chi la sposa)


Hai visto la mia gatta, come
acciambella, come non fugge, come piange
riporta l’argento in bianco nero
sul banchetto sedotto e abbandonato
apre il doppio petto e l’ascella epistolare
(fortunato chi la sposa)
Un gatto in gamba, un lupo di mare, che ha qualcosa
che non si riesce a spiegare
Mi chiamo Ariel ° sono la strega
ho tre bottoni sull’addome
il terzo a destra, allatta
i pesci, da gettare
a un gatto in gamba, un lupo di mare, che ha qualcosa
che non si riesce a spiegare
È inutile cercare di capire
la mia gatta è degna di vendetta
sulla torre, munge
ai cani blasfemi assedi di colostro in carestia
(in)
degna
di un gatto in gamba, un lupo di mare, che ha qualcosa
che non si riesce a spiegare

Vischio e verde limpido
La seconda scena
Le lotte tra l’azzurro che un tempo conoscevi.
Fluttuando giù,
il suono riecheggia
intorno alle gelide acque sotterranee.
Giove e Saturno Oberon là in corsa e Titania,
Nettuno,Titano,
le stelle possono terrorizzare. Insegne si agitano al vento Sfarfallano, sfarfallano, scattano…
Flam Pow Pow!!
Scalinate spaventose e lì regna la morte
Cieco verde limpido
il suono circonda intorno le acque ghiacciate
Vischio e limpido verde
il suono circonda le acque ghiacciate
sotterranee.


2020 controcanto

Vischio e verde limpido
La seconda scena
riconosco gli azzurri degradanti verso notte
le stelle terrorizzano: sono tutte uguali
non distinguo Sirio da Arturo, che pure mi fu guardiana
Vega si raddoppia, corre velocissima via dall'ombra

ho gli occhi scattanti fotografie, sfarfallanti. sfarfalla l'infinito
cado le scale, manco a ogni gradino
non mi accorgo che sprofondo addosso alla morte
Flam Pow Pow!!
cieca, sorda del ghiaccio che mi suona attorno,
cado a seppellirmi tra vischio verde e limpido


*
controcanto al negativo
(vischio, verde e limpido- precedente al 2012)

Accecammo le finestre sulla piazza
per mettere vetrate sulla strada e sul cortile
e uno Sfarfallare di curve nei giardini, come code
di montagne russe. Il verde, il giallo e il cielo
una fontana d’aria a far l’amore con il tempo lungo
quello dei musei, delle Parche
della pietà finale sull’attesa di un pane benedetto
con polline di giglio. Andrà di moda non disfare più
l’albero di Natale, cieco di rosso
allo scampanare vischio, verde e limpido
di falde trampoliere al vento

Sento l'ultima, molto vicina a me.

Thello, 19/07/2020 22:48:

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Sento l'ultima, molto vicina a me.

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vedi che ti dicevo dell'effetto fisarmonica, per esperienza?

Ho scritto una coesia dedicata ad Alan Turing, Ettore Majorana,

Nikola Tesla. Perché capisco il Syd, ma i propri eroi uno non se li

può scegliere e nel mio Pantheon ci sono loro. Che poi, se ci pensiamo

bene, anche loro sono fra quelli

" ....Che non servono passivi il motore chiamato “oscure potenze”, ma si gettano nell’ingranaggio in moto per comprenderne la struttura. Che non distolgono gli occhi per mettersi al riparo da emozioni, ma li spalancano per affrontare ciò che va affrontato..... "

Solo che lo fanno in un altro campo.

Ed è contaminazione anche questa.

ciao

🌿

intanto è sempre un piacere quello di accendere in qualche modo contaminazioni che consentano di spaziare sui temi e i linguaggi della poesia. in secondo luogo il Syd non appartiene al panorama dei miei eroi. c'è stato un tempo in cui mi intrigava la sua scrittura tanto da impossessarmene per i miei esperimenti. a distanza di tempo l'ho ritrovata. mi è sembrato interessante riprenderla per verificare il cambiamento d'effetto sul mio percorso poetico.

Ho capito. Mi viene in mente mia madre che disfaceva vecchi maglioni

colorati e usava la lana per fare cose bellissime.

Vedi, sto macinando parecchie questioni, una è il linguaggio e

vabbé, ma c’è anche la questione del contenuto, o come si diceva un

tempo del messaggio.

Per me fino ad ora è stato molto importante che il lettore capisse

esattamente ciò che volevo dire, e quindi spiegavo molto, sia nella

poesia che dopo, nel commento. Tutta colpa di Cartesio e delle idee

chiare e distinte.

Ora mi rendo conto che forse non è così.

Se la poesia è una specie di risonanza fra due inconsci, allora ha

poca importanza ciò che io volevo dire, probabilmente ha più

importanza ciò che si smuove nella persona che legge.

Il mio ego sanguina!

Ecco perché credevo che tu nutrissi un amore imperituro per la

figura del Syd, non avevo capito che era un pre/testo.

Come puoi vedere non mi è sufficiente imparare per imitazione (o

contaminazione), ho un bisogno tenace di sistematizzazione, di

cornice teorica, e quindi solo dopo che ho capito il motivo di un

cambiamento mi accingo a metterlo in atto. Però ci sto pensando

molto.


Bah, quando sono entrata non pensavo che le cose prendessero questa

piega, sono piacevolmente stupita.

Grazie perché rispondi anche quando sono un po’ de coccio

🌿

Falkenna, 24/07/2020 09:47:

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Bah, quando sono entrata non pensavo che le cose prendessero questa

piega, sono piacevolmente stupita.

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in cuor mio speravo che tu lo dicessi, altrimenti te lo avrei estorto (con delicatezza)

Grazie!