Falkenna, 15/07/2020 16:56:
C’è stato il tempo delle gonne a fiori
dei consultori dove si praticava l’autovisita
si insegnava a mettere il diaframma
che non è un aggeggio per fotografare
ma per farsi amare dentro, senza rischiare
si diceva che toccarsi è bello
io rispondevo “farsi toccare è meglio”
giravamo sulla spiaggia con le tette al vento
che poi liberi non eravamo, in fondo
se ci riunivamo a discutere di Gabriella
che l’aveva fatto col ragazzo di Silvana
ché il personale era politico e la "correttezza"
mi puzzava di moralismo sdrucciolo
quando poi si cominciava a rollare
sotto gli occhi dei militanti severi
hanno iniziato a cadere moscerini
e poi qualcuno è andato per età, qualcuno perchè già dottore
e insegue una maturità, si è sposato, fa carriera
ed è una morte un po' peggiore.
Ps:il corsivo è una citazione dalla "Canzone delle osterie di fuori porta" di Guccini
ho provato anche qui a dare una mia (frettolosa) versione
mi manca il tempo per il verso evidenziato... lo aggiusterei. e ancora qualcosa che non mi convince
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)