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15/06/2007 07:58 | |
che batte come i rintocchi di chiesa nel deserto.
Batte davvero i rintocchi sordi di una campana nel deserto, questa bella poesia, nelle cose nascoste dall'assenza. E' pervasa dalla nostalgia del futuro, dall'irreversibilità degli eventi: come una morte. Una delle tante morti della vita: le conoscenze negate.
Forse il mio stato d'animo del momento, ma questo leggo e sento.
daniela |
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