crazy kamasutra

Tu credi ch’io stia dritta in verticale
per rare doti mie di equilibrismo
certo la posizione non è male
ma se son qui è perché col suo tempismo
m’ha ribaltato in dose alluvionale
la gran pressione del tuo gargarismo

e pur con tutto 'sto sangue alla testa
i piedi, t'assicuro, sono in festa

fil0diseta, 09/11/2007 10.01:

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Tu credi ch’io stia dritta in verticale
per rare doti mie di equilibrismo
certo la posizione non è male
ma se son qui è perché col suo tempismo
m’ha ribaltato in dose alluvionale
la gran pressione del tuo gargarismo

e pur con tutto 'sto sangue alla testa
i piedi, t'assicuro, sono in festa

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Mi sa che alfine è meglio che io taccia
non vorrei fare una figura magra
perché potrei anche perdere la faccia
se dicessi ch’è merito del viagra.

Dolce fanciulla dai colli ubertosi
e dal cespuglio di sapori ricco
fra questi tuoi tesori sì armoniosi
io come un falco al volo mi ci ficco

attento al troppo slancio nel saltare
che possa il trampolino con baldanza
con uno schiaffo elastico evirare
quel che resta di già poca abbondanza

Se pò sapè ch’avete da guardà?
Qui se lavora, stamo a fa palestra;
l’addominali lei sta a rafforzà
ed io sto manovranno de balestra


In questo forum nun c’è discrezione
ognuno entra un po’ come je pare
ma a noi viè meno la concentrazione
e non si riesce più a fluidificare.

Lassace fare ‘n pace er lavoretto
famme er piacere, chiudime sta porta
che cerco de fa stare er “coso” eretto
fin quando nun me regge più l’aorta.

se di fare i guardoni sono in vena
allor mettiamo gli abiti da scena
(che poi ne basterebbe anche uno solo)
ed al risparmio agganciami nel volo

Voi sapete che faceva
la fatina di Pinocchio?
Per il naso lo prendeva
non di certo dal ginocchio

Gli diceva:” vienmi dentro
che così ti scaldo un poco
di bugie puoi dirne centro (licenza poetica)
che s’allunga e io ci gioco”

qui l’orecchia -tu lo vedi-
gliela tira come briglia
parallelo -tu non vedi-
ciò che al naso rassomiglia

naso che al |protagonista|
se vien men subitamente
la virtù dell’agonista
può ben fare da supplente




(immagine mancante)

se lo prende per la gola
quando lui non è una bomba
basta un passo e si consola
se usa il naso come tromba






ah, che donna fortunata
non è mai lasciata in bianco
viene sempre accontentata
pur se lo scopone è stanco

ELOGIO DELLE INTERAZIONI


Ma che bravi, ma che brava!
non avevo ancora visto
come qui si lavorava;
è davvero bello, Cristo!
Qui si tromba, qui si chiava
con gran classe, se io assito

a un gioco che con gran disinvoltura
la poesia unisce alla pittura.



I nasi di Pinocchio e di Cyrano
trovano gloria senza gran baccano.

Essi sono destinati
al piacere e alla lussuria,
se altri mebri son sfiancati,
se di sangue v'è penuria.
Che magnifici soldati:
fan da soli una centuria.


Ma ora prometto, poiché mi s'impone
di dare a voi conto di un nuovo libretto
(che ho scritto a Venezia; è "La fellazione"),
col vostro permesso, per vostro diletto.
Si parte da lungi, dall'antichità;
ma per le figure, chi mi aiuterà?

dopo la fatica del riposo natalizio, mi sto preparando al crazy kamasutra in costume


chissà mai che non parta da lungi, dall'antichità.

ottenuto, ancora in modo grezzo, scopiazzando le fisionomie dei nostri eroi del crazy kamasutra

Che dici, Anton, potrebbe il genere illustrare qualche "fellazione" o magari dare spunto per nuovi versi?
Non è facile "vestire" in costume i protagonoisti, ma con pochi particolari non è impossibile creare le atmosfere.

boh!!!

(qui l'immagine manca perché è morto splinder, ma prima o poi ritroverò l'originale (era un disegno mio, non salvato sul picci)



Era pur tempo di vederlo ritto
(anche se con un metodo artefatto),
ma voglio far notare per iscritto
che quel biscione ora si crede un gatto.

Ahhhh, certo che la lingua biforcuta
potrebbe pocurarmi quel solletico
l’acquolina che t’è sempre piaciuta
ma devo mantener l’estro acrobatico...

Ma parla solo lei drento ar fumetto?
Ve pare giusto, ppe’ falle contente
devi da rimanere sempre eretto
e a delizialle hai da esse “ripetente”?

Ma sai dicevo a un certo cavaliere
non solito, a prendere la mira
e poi non è un granché come artigliere
chè avvezzo sempre a far come gli gira

giro pur io mentre gira er bruco
e turbiniamo nell’onda mediatica
è lui biscione cieco a trovà er buco
che io gli pongo in forma più poetica

me deve da scusà, sor ripetente
ner mentre ch'aspettavo -sai che faccio?-
me sono detta, senza sapè gnente
-mo' scrivo du quartine... a casaccio-

a lui jie piace fà come ije gira
a furia de girà, s’è attorcigliato
ma guarda caso drento la sua spira
ce sta sol lei, cor suo sguardo accigliato

E' l'organo di Vettio prodigioso:

sembra un argano, come ben si vede

nella sua casa di Pompei. Il "coso"

si trova ancora lì, per chi non crede.

Potranno forse i nostri due pittori

riprodurre l'affresco qui, a colori?

potrei dirlo in un modo ancor più aulico
forse intendevi il Priapo itifallico...

Come sempre ci prendi, mia signora,

qui dipingendo Priapo itifallico,

dall'argano sanguigno e non metallico,

che l'antica Pompei anche oggi onora.

È un dio onorato pure in suolo gallico,

tedesco, ispanico e in tanti altri ancora.

Nella mia "Historia" di antichi costumi

le illustrazioni fungono da lumi,

per quei passi del testo un po' più oscuri:

speriamo che nessuno li censuri.