Del tuo nome mi piacciono
le note messe assieme
o scomposte da folletti chiassosi
discreti, arrampicati a echi
di stanze, ruvide di braci
E' quel nome che mi prende in giro
mi porta a spasso nel gelo della notte
mostrando come sa scolpire il sole
una discesa in scorcio e far cadere
fiori di ghiaccio dalla luna
Laddove mai, frotte di poeti saziarono
i miei temi, i movimenti, quelli che
passano senza sequenze
nel disordine, che porta gli occhi a zonzo
sui ciak mutevoli del vento
è quel nome che mi fa da culla
su tramiti cobalto, che diventa notte
tra riccioli di fiandra
E lì, lo inscrivo nei miei baci
quando inclini il mento
dal tuo profilo d’uomo
[Modificato da fil0diseta 19/04/2008 14:33]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud)