Mi associ alle carte di lusso
in quel gioco al risveglio
e m'ingarbugli, sbavi, stringi
succhi, russi correndo gli argini
sui vagiti di uno sbaglio
Non basteranno i tasti
metallici a cambiare visione
-verrà il tempo dei palloncini-
Sprofondami
e sconsigliami di silenzi
Sorridimi
più finto di un girasole
con le ali ai piedi
E saliremo i palazzi,
piangendo ponti come fiori
legati al balcone
Francesca Coppola
[Modificato da Francesca Coppola 30/09/2008 11:44]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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