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11/11/2008 16:48 | |
fil0diseta, 10/11/2008 8.32:
vedi quanto fa il coraggio
a chi si addice, il cosa
si potrebbe fare insieme, addosso, invece
si avanza di Natale
per le corse che vestirà di rosso
vedi come mi sento
ho i piedi freddi, tagli di lana
sempre sul letto e il ricamo
il solito ricamo, per fasciarmi il collo
"E pensi io non sappia del coraggio delle frasi a metà, dei vecchi tarli e nuove travi sempre più pesanti?
Pensi sia distante da me il noi al sopra di ogni io, o che mi scordi dell’incontro diviso da poche righe messe di traverso o delle intenzioni di rivalsa che portano lontano dai Natali che verranno?
Anch'io ho piedi ghiacci e mani intorpidite, cullo speranze e spero sempre di sperare ancora poi, sotto questa luce, faccio notte e il giorno dopo è ancora un giorno nuovo."
(Da: "Le meditazioni" di P.J.Karroll Forsyte)
[Modificato da anumamundi 11/11/2008 17:09] |
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