19 dicembre 2008
Non ero tra i banchi "fiorenti" della scuola, non ero tra quelle più alla moda e la mia cerchia era fatta di un unico punto: io!
sarà stata forse l'altezza, pregio oggi, neo negli anni passati.
Ero sempre l'ultima, lì in fondo alla fila e i ragazzi mi guardavano con noia; forse era il pantalone a volare sulla scarpa senza tacco e senza voglia.
Ero innamorata della sensazione di scrivere il suo nome su di un foglio e celarlo ad un sorriso che non fantasticava... me.
E la borsa anonima, gli occhiali persi in un'ora, la firma in mezzo al libro, calligrafia mimata da mamma, le corse sul fiume, quel bosco che non tornava mai...
Che anni, per fortuna passati, la scuola, una tortura immane, non ero nè figà nè genietto.
Ero solo sola.
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com