XX (da la 'vasca')
Ecco il tuffatore in bilico
sul margine della piattaforma
lo slancio potenziale tutto
sull'orlo delle dita, poi il tuffo
la doppia rotazione carpiata
ad alto coefficiente di difficoltà,
e poi l'entrata a pelo nell'acqua
dopo aver richiamato al petto
le ginocchia e le braccia
dentro la vasca senza sbavature
mentre la giuria scioglie i voti:
con la penna rossa gli errori
di contenuto, con la blu
la calligrafia imperfetta.
Chi è fuori sugli spalti
ha negli occhi esterrefatti
il brivido mentre lui resta
sospeso sott'acqua, in apnea,
una solida ombra pinneggia
denuclearizzata nel suo esercizio
di gioia, di morte perfetta.
[Modificato da 'Skorpio' 05/07/2009 15:50]