Perché di tanto in tanto
c’è bisogno d’abbattere la quiete
che solo il silenzio della mente
ci regala?
Nel lavoro certosino di intagliare
fili d’erba da un foglio
uno ad uno perché sembrino veri
si spengono i brusii
che troppo spesso come zanzare
a notte disturbano il sonno
Voglio, forse solo per pigrizia
o per timore di non saper pensare
abbandonarmi all’ombra dei limoni
schiantarmi sulla roccia
ruminare sabbia
Eppure arriva quel barlume
da lontano, in apparenza non richiesto
desiderato invece come l’oro all’alba
Necessita di vivere il rumore
scacciato dal piede della saggia indifferenza
e riemerge senza tregua
dall’onda che l’affoga
[Modificato da Maredinotte 04/09/2009 20:09]