Son solo due aghi
Ma che pungono
Come un demonio
Che prima gratta
Con unghie di gatta
L'epidermide
E poi consuma
Fino a che trapassa
La pelle
Le ossa
Tendini e muscoli
I capezzoli tuoi
Dai vestiti puntano
E spuntano
Come un mirino
D'un fucile
È Inverno
Ma le tette tue
Maturano e
Si rimpolpano
Come a Primavera
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