Anima fragile
mai uguale a se stessa
mai statica né immobile.
Come duna nel deserto
cambi forma continuamente
spazzata da venti leggeri
tormenta da improvvise tempeste
arsa da raggi implacabili.
Al chiarore incerto della luna
sei dolce, morbida, invitante
sei culla che accoglie
sei tepore che scalda
sei preludio di pace.
Pace che non dilaga
che non mette radici
che inafferrabile si trasfigura.
E tu ancora ti illudi
in percorsi sempre nuovi
nella faticosa ricerca
di strade spoglie d'affanni.
Anima fragile
mai uguale a se stessa
mai statica né immobile.