Tradimento

Ogni vera forma d’arte è un dialogo con Dio, ossia un monologo.

Hai strappato il cielo,
inaridito anche la fonte
del dolore.

E, mentre al vento fiammeggiano
lacere bandiere,
il silenzio s’incaglia
in un’eco perenne.

Poi s’invetrano nell’aria parole
in bilico tra attesa
e disperazione.
Hanno un suono amaro,
come quello di chi sa
che ogni vita è una strada sbarrata,
ogni promessa un tradimento.

Bellissima!Davvero complimenti

Adoro gli ossimori e "il silenzio s'incaglia, in un'eco perenne" è un ossimoro fattosi papà.

Penso te la ruberò, recitandola certamente al microfono.

Vorranno certamente sapere l'autore...Cincischierò sorridendo amabilmente che non l'ha scritta Nessuno , tanto le maiuscole non hanno un suono proprio.

Che dire... Grazie, quindi:)

Ciao vecchio mister

Sono lusingato dal tuo commento: sì, gli ossimori rispecchiano la contraddittorietà del (mio) essere. Questo componimento, scritto in più riprese a distanza di giorni, pare essere stato partorito dalla tagliente sillaba "tra" che in modo proditorio (a tradimento) si è insinuata in varie parole per poi esplodere nel vocabolo finale che dà il titolo al testo. Naturalmente a tradire è stato...

Ciao