Notte dell’
ultima estate (warp and stammering age, 21)
Il buio frastagliato sugli abeti,
la brezza scorre in scie celesti
per perdersi in antri segreti,
tra ricordi e silenzi mesti.
La pioggia è uno sciame d’argento,
bruisce su rami e fronde stillanti.
Ed ora il tuo sguardo è spento,
smarrito in inutili rimpianti.
Lassù nella notte ossidiana,
mentre odo bramiti di cervi
in un’eco sempre più lontana,
oh sogni miei, oh stelle, rivedervi!
Io sono Nessuno.