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02/04/2013 19:51 | |
Antefatto inserito nella discussione dal moderatore:
(si inserisce una nuova figura a corteggiare la donzella)
fabellobello, 15/02/2013 14:20:
Sicuro, son qui a farti il verso in rima
ad auspicar col nome affiatamento
per dare inizio a tal corteggiamento
come nessuno mai ha fatto prima.
(la donzella fa la preziosa, lascia speranze, ma si fa mooooolto attendere)
fabella, 20/02/2013 10:01:
adesso tocca a lei
il dimostrar bravura
prima una breve sosta...
più tardi una proposta
(il nuovo corteggiante l'attende in silenzio. ma sopraggiunge una più vecchia conoscenza, a rivendicare le attenzioni della dama. il nuovo corteggiante esce dal silenzio. e tra i tue contendenti, inizia una tenzone)...
Mi sono allontanato un momentino
e arriva un cascamorto rammollito
con voltafaccia quasi repentino
la signora mi porge il benservito
Magari son rimasto fuori a lungo,
ma ho incontrato qualche impedimento
che sui dettagli io non mi dilungo
e non ne ho provato godimento
comunque ben le sta cara signora
pensava aver trovato un buon partito
ed oltre a questa scoppola sonora
spero l'insegnamento sia servito
“chi cambia la via vecchia…” qui si dice,
ma ella vi ha prestato poca cura
sul nuovo non si posa la radice
se vuole conservare l’andatura.
[Modificato da fil0diseta 16/04/2013 10:55] |
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05/04/2013 10:06 | |
ili@de, 02/04/2013 19:51:
Mi sono allontanato un momentino
e arriva un cascamorto rammollito
con voltafaccia quasi repentino
Son da querela, rimatore ardito
quegli attributi a me, senza ritegno
con i quali mi vien puntato il dito
come se di star qui non fossi degno
Ma a queste soluzioni non avvezzo
prediligo sfidare i contendenti
usando le mie rime come mezzo
per affondare tutti i miei fendenti
Però non son dotato d’insistenza
e se – Aspettate! - dice la Signora
tacitamente attendo, con pazienza
subito pronto quando ella mi onora
contrario a voi che vi fate agognare
ed ignorando la galanteria
lasciate la donzella ad aspettare
per poi rimproverar la sua “follia”
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05/04/2013 23:08 | |
Ma guarda un po’ qualcuno qui s’è offeso
e pensa alle querele – poverino-
che dai polpacci al tetto l’avrei appeso
e l’avrei cotto al fuoco per benino
Se delle rime cercate i fendenti
siete cascato male cavaliere
con me rischiate di perdere i denti
e ritornare ad essere stalliere
Con le signore continuate pure
ad essere paziente e tacitato
ammiratene sì le acconciature
e credete per questo esser lodato
da parte mia la donna e come un frutto
va colta nel momento più opportuno
quando il profumo domina su tutto
e il resto non ha più valore alcuno
voi invece avete un senso che rasenta
della pedanteria lo stiracchio
perciò mi pregio al fine, mi consenta,
di salutarla con un gran pernacchio.
Se poi volesse continuar tenzone
proporrei un luogo adatto alla contesa
magari dentro a un qualche capannone
o dietro al porticato della chiesa.
@ |
| | | | Post: 1.343 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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08/04/2013 09:46 | |
ili@de, 05/04/2013 23:08:
Se poi volesse continuar tenzone
proporrei un luogo adatto alla contesa
magari dentro a un qualche capannone
o dietro al porticato della chiesa.
@
ed ecco, lor Signori son serviti
in questo porticato o capannone
per offendere ed essere colpiti
a palle di mortaio o di cannone
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09/04/2013 18:31 | |
(il nuovo corteggiante nonostante l'invito a spostare qui la contesa, contua imperterrito a farfugliare quattro versi arraffazzonati)
fabellobello, 09/04/2013 10:40:
Avevo mal creduto all’intenzione
Signora, di venir considerato
degno di una comune ispirazione
ed esser di buon grado qui ospitato
Ma dei miei versi, circa la questione
non pensate che vi abbia liberato
mettendomi in esilio alla tenzone
(per favorire il papa bene amato)
Io sono pronto a far rivoluzione
tra il vostro duettare balbettato
Non era quella la stanza più adatta
ad ospitare una rivoluzione
e la Signora che non è distratta
ci ha invitato qui a far tenzone
ma lei signore, con la sua cravatta
è chiaro essere un grande villanzone
la "fabella" dovrebbe essere matta
a tollerare un ‘si grande cafone
la rima nostra è forse un poco piatta
ma la sua tracotanza è da sbruffone
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09/04/2013 20:10 | |
Ma taccia lei sull'arraffazzonato:
non sa quando si scrive un sì accentato!
E se il mio cranio appare troppo duro
ne vanto dei richiami di sicuro
contrario a voi che avete di potente
solo l'opzione d'esserne -esente
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10/04/2013 15:43 | |
Non è mai il cranio ad essere troppo duro
ma quello che c’è dentro a non valere
il suo convincimento io censuro
d’esser depositario del sapere
il sì che lei s’affretta a segnalare
non è frutto di scarsa conoscenza
potrei risponder senza scantonare:
trattasi di poetica licenza
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11/04/2013 10:32 | |
Signore, lei di certo ha orecchio indegno
dei versi coglie un sol significato
segno del suo intelletto limitato
a contenere e propagare ingegno
(e poi, suvvia...)
la scusa di licenza anche poetica
è una pessima giustificazione
a dimostrar la vostra ostinazione
a una difesa misera e patetica
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11/04/2013 11:01 | |
ili@de, 05/04/2013 23:08:
da parte mia la donna e come un frutto
va colta nel momento più opportuno
quando il profumo domina su tutto
e il resto non ha più valore alcuno
Su questa poi non posso sorvolare
di cogliere la donna come un frutto
non darsi frutto e senza decretare
quand'è il momento buono, soprattutto
[Modificato da fabellobello 11/04/2013 11:03] |
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11/04/2013 15:37 | |
fabellobello, 11/04/2013 11:01:
Su questa poi non posso sorvolare
di cogliere la donna come un frutto
non darsi frutto e senza decretare
quand'è il momento buono, soprattutto
Oh mio buon uomo che le devo dire?
si vede ch’ella è un fans dell’Alighieri
non serve qui nemmeno approfondire
dato che figlio io son dell'Angiolieri.
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12/04/2013 10:03 | |
S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zop[p]e e vecchie lasserei altrui.
Cecco Angiolieri-XIII secolo
Ma come Berlusconi le pensate
le donne, somigliando al padre Cecco
Oltre gli –enta van tutte rottamate
e le restanti valgono un NO secco
inoltre
Se proprio devo dirla tutta ahimè
non mi sembra che la vostra cultura
venga dai libri di letteratura
ma dalla radio, che manda De André
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12/04/2013 11:29 | |
fabellobello, 12/04/2013 10:03:
S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrui.
Fabrizio De André- XX secolo
su testo di
Cecco Angiolieri- XIII secolo
Se “ oltre gli –enta vanno rottamate
e le restanti valgono un NO secco”
mi pare che per farsi due trombate
ci vuole altro che un moderno Cecco
inoltre
il vostro paragone è molto cupo
il nobile De Andrè era un poeta
e la sua arte unica e concreta
la vostra invece mi ricorda Pupo
e per la cronaca
non indica levare quel “ torrei”,
ma unicamente che le prenderei
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12/04/2013 14:34 | |
ili@de, 12/04/2013 11:29:
Se “oltre gli –enta vanno rottamate
e le restanti valgono un NO secco”
mi pare che per farsi due trombate
ci vuole altro che un moderno Cecco
Ché con la carne fresca far bisboccia
e poter stare in festa oppure in sagra
vi occorre gran denaro alla saccoccia
ed elevate quantità di viagra
ili@de, 12/04/2013 11:29:
il vostro paragone è molto cupo
il nobile De Andrè era un poeta
e la sua arte unica e concreta
la vostra invece mi ricorda Pupo
Mentre qui avete colto il paragone
che più vi fa di comodo e favore
Il mio non era quello tra persone
ma tra un libro, la radio e il suo rumore
E visto che il giudizio biforcuto
è sì puntuale, ma assai poco arguto
tengo ad esporre di me stesso il guaio
che io non sono artista, ma operaio
ili@de, 12/04/2013 11:29:
e per la cronaca
non indica levare quel “torrei”,
ma unicamente che le prenderei
È che il vostro intelletto instupidito
di nuovo a torto va a puntare il dito
Così tanta arroganza la rigetto
e tòrre ve lo coniugo in dialetto
Es.(ha tòt mujé: ha preso moglie)
tanto per far svanir le vostre "doglie"
[Modificato da fabellobello 12/04/2013 14:41] |
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14/04/2013 21:11 | |
fabellobello, 12/04/2013 10:03:
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zop[p]e e vecchie lasserei altrui.
Cecco Angiolieri-XIII secolo
Oltre gli –enta van tutte rottamate
e le restanti valgono un NO secco
A questo punto non so più che dire
è lei che dà l’idea di non capire
da quello che qui sopra aveva scritto
il suo cervello è veramente fritto
se da una parte afferma ben convinto
che non meritan neppure le restanti
dall’altra poi mi coniuga d’istinto
un verbo dagli archetipi cangianti
così conferma anche ciò che ho detto
che sol le bone porterei a letto
in conclusione
la sua pedanteria è agghiacciante
quasi quanto un budino di collante
[Modificato da ili@de 14/04/2013 21:13] |
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15/04/2013 16:36 | |
fabellobello, 12/04/2013 10:03:
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zop[p]e e vecchie lasserei altrui.
Cecco Angiolieri-XIII secolo
Oltre gli –enta van tutte rottamate
e le restanti valgono un NO secco
State giocando a fare il giornalista
che taglia a piacimento l’intervista
Ma quanto dobbiam stare a disquisire
finché la vostra zucca abbia a capire
che l’intenzione di suddetti versi
non è dir mio. Difficile a sapersi?
Ma del Berlusca che, ha ugual pensiero
al quel di voi e del padre Angioliero
Di fronte a tanta spocchia e ottusità
sarò ancor io a dar segno di umiltà
e contro malintesi (anche presunti)
correggerò mettendoci i 2 punti
fabellobello, 12/04/2013 10:03:
Ma come Berlusconi le pensate
le donne, somigliando al padre Cecco:
oltre gli –enta van tutte rottamate
e le restanti valgono un NO secco
[Modificato da fabellobello 15/04/2013 16:40] |
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16/04/2013 14:43 | |
fabellobello, 12/04/2013 10:03:
Ma come Berlusconi le pensate
le donne, somigliando al padre Cecco
Oltre gli –enta van tutte rottamate
e le restanti valgono un NO secco
Io non conosco siffatta affermazione
ma a giudicare dal suo riferimento
non mi sembra che il soggetto in questione
potesse esprimere tale intendimento
detta in tal modo vorrei farle notare
più che una cernita mi pare un macello
che sembrerebbe sian tutte da scartare
le gentildonne del suo ricco orticello
orbene
spero sia entrato definitivamente
il concetto in quella testa sua callosa
che se illustrarlo dovessi ulteriormente
potrei spiegarglielo solamente in prosa
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16/04/2013 15:33 | |
Che figuraccia! Avete ben ragione
Per la vergogna lascio la tenzone
Mi scuso! E della dama con sgomento
desisto pure dal corteggiamento
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18/04/2013 08:31 | |
suvvia Messere, non fate il bambino
capita a tutti di essere distratti
come di trascinarsi un errorino
convincendosi di pensieri esatti
nel vostro duellar c'è sintonia
per questo io la prego di restare
ché leggervi mi mette l'allegria
-sarà d'accordo pure il suo compare
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27/04/2013 00:39 | |
fabella, 18/04/2013 08:31:
suvvia Messere, non fate il bambino
capita a tutti di essere distratti
come di trascinarsi un errorino
convincendosi di pensieri esatti
nel vostro duellar c'è sintonia
per questo io la prego di restare
ché leggervi mi mette l'allegria
-sarà d'accordo pure il suo compare
A onor del vero io son molto corretto,
il tizio non riesce a tener banco?
Era partito a palla poveretto
e incautamente mi ha prestato il fianco
mi piace la sua attenta cortesia
che a dominar dall’alto sopra tutto
non manifesta alcuna ipocrisia
ma io son grossolano ed anche brutto
perciò per il momento vado via
e mi accomiato con un lungo rutto
(che sia pace all’anima sua e così sia).
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04/05/2013 23:59 | |
Si lamentava il vecchio Sancho Panza:
"io che con Don Chisciotte ho combattuto
adesso ch’è finita la mattanza
dove lo troverò un sostituto?"
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