fermiamo il funambolo su queste corde
tra le casine in onda e i colori della gente
come le scie dell'acqua, sciolta in pece
o i petali d'autunno, quando il vento
assurge e stinge la mia buonanotte
dietro a quei due o tre giri di chiave
quando il coro sull'angolo del tetto
se ne dorme sul tuo dirmi: a domani
[Modificato da fil0diseta 01/10/2008 11:22]
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud)