vedendo i tuoi scritti...
A me piace tanto questo modo di cristallizzare epoche e concetti in un tempo che assume le sembianze di una linea piatta, in cui ogni elemento resta in primo piano. Come piatta la superficie della fotografia, del dipinto, della copertina o del manifesto, coi quali accompagni i tuoi scritti. Un modo di mantenere la storia delle persone e delle cose, sospesa in un "eterno presente".
A me, questa visione dà tanta apertura e tanto respiro, perché la staticità del fermo immagine, sia scritta, sia visiva, genera pensieri articolati, variabili e concatenati, che mantengono attiva la metamorfosi delle "cose", che si attua attraverso flash di memoria.