Re:
Carla.Aita, 05/04/2014 14:25:
La slaccio ora la schiena -che a terra l'erba del giorno per me si fa nuova-
Altri gigli, altre rose d'essenza magenta varcano lo stringersi
del ponticciuolo che delimita la mia proprietà
tutt'altro che un pensiero, Carla, per il dubbio che mi avevi posto. il pensiero lo vedo più vicino alla frase, all'aforisma. questa tua contiene tutti gli elementi della poesia. per quanto può valere il giudizio, che ti avevo detto avrei dato.
il testo comprende tutto un varcare dei legami, che proietta fuori di sé, dai soliti punti di vista, dai soliti schemi (riguardo anche i versi lunghissimi). e uno slacciarsi, un uscire, col corpo, con le cose della natura, con i colori, dalle vecchie strutture, liberandosi da ogni forma di egocentrismo.
così l'ho letta.
mi piace l'inserimento del vocabolo "proprietà", che apparentemente nel contesto, sembra un termine più tecnico, meno poetico, insomma. mi piace come rottura. ultimamente uso anch'io chiuse o inserti che rientrano dalla poesia. come un tramite, forse, tra la dimensione poetica e il noi quotidiano, ma anche per stupire la poesia stessa. insomma ecco. qui non so se ho saputo rendere bene il mio pensiero... che è un pensiero.