Tonino Guerra

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lastrega65

giovedì 22 marzo 2012 11:20

Ho camminato con te nell'orto dei frutti dimenticati
tra la Pera cotogna e la Corniola
l'Azzeruolo e la Ciliegia Cuccarina.
Con sguardo divertito mi chiedevi se sapevo
cos'era il Biriccoccolo
io felice negavo e ridevo e ascoltavo l'acqua
cantare le foglie in uno zampillo di gioia.

M'incantavo sotto l'arco delle favole
tu mi dicevi ridi bambina
ed è vero che l'aria d'intorno era più azzurra
nell'orto dei frutti dimenticati.

Te ne sei andato a Marzo
dove i fiori di mandorlo sono per le api affamate
io tornerò nel tuo orto
ci tornerò a giugno a piedi scalzi nell'acqua
a novembre con una sciarpa di nebbia intorno al collo
o forse ad Aprile con tutta la fantasia che ha sonno.
Te ne sei andato a Primavera
in fiore il tuo meraviglioso giardino di poesia.

fabella

giovedì 22 marzo 2012 15:47

dov'è finita la cosa che avevi scritto, della tua conoscenza con lui

[SM=g10324]

accidenti era piena di poesia quella cosa

[SM=j2829699]

lastrega65

giovedì 22 marzo 2012 18:26

Re:

fabella, 22/03/2012 15.47:
dov'è finita la cosa che avevi scritto, della tua conoscenza con lui

accidenti era piena di poesia quella cosa

non l'ho cancellata... dopo vedo...mi sa sotto qualche altro commento.

lastrega65

giovedì 22 marzo 2012 18:28

Re: Re:

lastrega65, 22/03/2012 18.26:

non l'ho cancellata... dopo vedo...mi sa sotto qualche altro commento.

sotto la poe_mia per jasmine...

lastrega65

sabato 24 marzo 2012 20:20

Re:

fabella, 22/03/2012 15.47:
dov'è finita la cosa che avevi scritto, della tua conoscenza con lui

accidenti era piena di poesia quella cosa

abbiamo perso un grande poeta, io lo conoscevo. A Pennabilli ho sempre fatto la fiera degli artisti da strada e lui non mancava mai di farsi una passeggiata tra i mille colori di quei giorni. L'orto dei frutti dimenticati era solitamente chiuso in quel week end per evitare che venisse rovinato, io e jasmine( che era piccolissima, 4 anni mi pare)lo volevamo vedere e parlando davanto al mio banchetto ci invitò, forse innamoratosi degli occhioni azzurri di jas, non so. Così la domenica verso il crepuscolo ebbi il grande onore di passeggiare con lui in quel magico luogo.

fabella

domenica 25 marzo 2012 08:21

Re: Re:

lastrega65, 24/03/2012 20.20:

abbiamo perso un grande poeta
io l'ho conosciuto a Pennabilli
fra gli artisti di strada

passeggiava tra tutti i colori
di quei giorni -ricordi?

ci aprì l'orto dei frutti dimenticati
forse innamorato dei tuoi occhi azzurri
attraversati dal crepuscolo

ecco questo è un semplicissimo esempio di sintesi estrapolata dal linguaggio parlato più umile. ed è poesia

prova a commentarla [SM=g2829698]

fabella

domenica 25 marzo 2012 10:29

anche così

abbiamo perso un grande poeta
l'ho conosciuto a Pennabilli
alla fiera degli artisti di strada

passeggiava tra tutti i colori
di quei giorni -ti ricordi?

ci aprì l'orto dei frutti dimenticati
forse innamorato dei tuoi occhi azzurri
attraversati dal crepuscolo

[SM=g8231]

mentre prepapero l'accoglienza ai miei ospiti, penso alla tua poesia e RI- [SM=g8231]

(forse la precedente è ancora meglio) [SM=g8154]

lastrega65

domenica 25 marzo 2012 12:26

Re: Re: Re:

fabella, 25/03/2012 08.21:

ecco questo è un semplicissimo esempio di sintesi estrapolata dal linguaggio parlato più umile. ed è poesia

prova a commentarla

la semplicità delle frasi e l'impatto iniziale mi hanno regalato una sensazione di dolcezza, come se il ricordo, personalissimo e intimo, stesse tutto qui dentro senza bisogno di ulteriori aggettivi o parole altisonanti. Penso di aver capito e comincerò da qui...Grazie fabella, sei davvero preziosa.Mi rendo conto quanto sia lunga ancora la strada che devo fare ma non mi scoraggerò.

fabella

domenica 25 marzo 2012 16:08

nononono, non ti devi scoraggiare perché ripeto, la tua scittura è già buona di per sé. da questo tesoro devi solo partire per migliorarti e quelli che intravedi sono solo margini relativi, perché i progressi porteranno ad un ripetersi di punti di partenza. la poesia è una ricerca senza fine... corre parellela alle nostre evoluzioni e involuzioni

[SM=g2834784]

lastrega65

domenica 25 marzo 2012 18:31

Re:

fabella, 25/03/2012 16.08:
nononono, non ti devi scoraggiare perché ripeto, la tua scittura è già buona di per sé. da questo tesoro devi solo partire per migliorarti e quelli che intravedi sono solo margini relativi, perché i progressi porteranno ad un ripetersi di punti di partenza. la poesia è una ricerca senza fine... corre parellela alle nostre evoluzioni e involuzioni

queste parole mi scaldano...

fabella

lunedì 26 marzo 2012 17:55

lastrega65, 22/03/2012 11.20:
Ho camminato con te nell'orto dei frutti dimenticati
tra la Pera cotogna e la Corniola
l'Azzeruolo e la Ciliegia Cuccarina.
Con sguardo divertito mi chiedevi se sapevo
cos'era il Biriccoccolo
io felice negavo e ridevo e ascoltavo l'acqua
cantare le foglie in uno zampillo di gioia.

M'incantavo sotto l'arco delle favole
tu mi dicevi ridi bambina
ed è vero che l'aria d'intorno era più azzurra
nell'orto dei frutti dimenticati.

Te ne sei andato a Marzo
dove i fiori di mandorlo sono per le api affamate
io tornerò nel tuo orto
ci tornerò a giugno a piedi scalzi nell'acqua
a novembre con una sciarpa di nebbia intorno al collo
o forse ad Aprile con tutta la fantasia che ha sonno.
Te ne sei andato a Primavera
in fiore il tuo meraviglioso giardino di poesia.

abbiamo ignorato finora che questa è una buona base per una buona poesia. prova a riscriverla con la linearità di quella dell'addio, anche eliminando gli zampilli di gioia, il giardino meraviglioso e amenità del tipo, se le trovi.

[SM=x2823269]

lastrega65

lunedì 26 marzo 2012 18:01

Re:

fabella, 26/03/2012 17.55:

lastrega65, 22/03/2012 11.20:
Ho camminato con te nell'orto dei frutti dimenticati
tra la Pera cotogna e la Corniola
l'Azzeruolo e la Ciliegia Cuccarina.
Con sguardo divertito mi chiedevi se sapevo
cos'era il Biriccoccolo
io felice negavo e ridevo e ascoltavo l'acqua
cantare le foglie in uno zampillo di gioia.

M'incantavo sotto l'arco delle favole
tu mi dicevi ridi bambina
ed è vero che l'aria d'intorno era più azzurra
nell'orto dei frutti dimenticati.

Te ne sei andato a Marzo
dove i fiori di mandorlo sono per le api affamate
io tornerò nel tuo orto
ci tornerò a giugno a piedi scalzi nell'acqua
a novembre con una sciarpa di nebbia intorno al collo
o forse ad Aprile con tutta la fantasia che ha sonno.
Te ne sei andato a Primavera
in fiore il tuo meraviglioso giardino di poesia.

abbiamo ignorato finora che questa è una buona base per una buona poesia. prova a riscriverla con la linearità di quella dell'addio, anche eliminando gli zampilli di gioia, il giardino meraviglioso e amenità del tipo, se le trovi.

ok compiti a casa...quanto mi piace...

lastrega65

lunedì 26 marzo 2012 18:02

Re: Re:

lastrega65, 26/03/2012 18.01:

ok compiti a casa...quanto mi piace...

c'è da dire che qui voleva essere un omaggio al poeta e che la maggior parte delle frasi scritte sono riprese pari pari dai muri del giardino....ma ci proverò. Via le citazioni e entri la poesia, ( o almeno bussi, per adesso)

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