Il verso lungo mi affascina da sempre e forse è per questo (ma non solo) che ho sentito la necessità di lasciare un segno del mio passaggio.
Mi piace proprio tanto questo testo. C’è un crescendo nel ritmo che coinvolge in maniera prepotente pur rivelando una morbidezza di fondo che sembra essere il leitmotiv in tutti i versi. E’ molto ben costruito ed arriva in maniera diretta. Non si avverte quasi la presenza delle metafore, tanto sono ben inserite nel contesto.
Ho solo un paio di perplessità in due punti dove il fluire del verso a mio avviso incespica leggermente :
“ potrei saltare le tue ringhiere e portarti via”
che vedrei meglio
potrei saltare le ringhiere (barriere?) e portarti via
anche se l’eliminazione del possessivo in un certo senso ne sminuisce la forza e poi:
“attraverso la formidabile voce del cuore e la meteora
che trascina “
quel “formidabile” lo trovo dissonante dal resto del testo che invece rivela una notevole musicalità.
Ho provato ad immaginare questo testo in spagnolo ed anche con la mia scarsa conoscenza della lingua, quello che ne viene fuori è semplicemente affascinante. Merito della lingua spagnola (ma soprattutto dell’autore) i cui suoni rivelano una predisposizione alla poesia.
Sarebbe bello produrre una traduzione corretta (non come la mia
) per poterla assaporare fino in fondo.
Davvero un bel testo. Complimenti.
@
P.S. Dimenticavo… bentornato