(sei acqua cadere di rosso)

sei lì appena incisa nel fumo ordinato di un ricordo
con tutte le mani che ti lasci attraversare lungo la valle dei cuscini
a ridosso della sera subito vicina subito luna

sei acqua liberata miele improvviso cadere di rosso tra i capelli

il verso scorre sopra un tempo immobile come il vociare delle foto
attorno al palo solitario dei silenzi saturi dell’incoerente spiegazione
unico totem che non ammette salmi ché dal niente nasce niente

risuona a lato, un tocco di gelsomini variante di un nodo che stringe

lascia ancora -ti prego- quelle tracce che non si possono fraintendere
perché io veda il battito ed il numero perché mi senta addosso
tutti i tuoi colori e le riserve che aprimmo prima del crocicchio



S

quanto mi piacciono i crochicchi

l'ho stampata. vedo se riesco a scrivere qualcosa sulla tua scia. lo sai benissimo che non scrivo da un po' cose nuove. riesco a mala pena a portare avanto quello che sai con Anila. speriamo che condividere di nuovo questo spazio con te, mi rimetta in carreggiata

sono qui appena, dove escono gli orsi da un gran rumore
sotto il lavandino, rotolando una tempra di cani che mordono
mattoni grigio crudi, in questa terra di fornaci


fa più spavento il muro, la falla, il dormiveglia che torna da
un letto d’ospedale, mi gocciola -luminescente
flebo azzurrina, l’indisciplina, le coperte da smaltire

quali malanimi, quali scelleratezze, accurate sugli orli del camice
pensando al mare che mi viene incontro come un ingrandimento

da oggi i miei pasti saranno di farro e ombre, piccole taglie
a sciogliere il sale che ho tra le ciglia, ed una costola di vento

Non riesco a crederci, Calliope vive di nuovo!

è un piacere rileggerti, al. Come al solito, rimango estasiato dalla lettura dei tuoi versi. Forse un po' criptica a tratti ma arricchita da immagini di gran classe: "acqua liberata", "miele improvviso". Bellissima anche in chiusura.

bhè...i tuoi versi sono color pergamena. Bellissimi.

Anemonephobia, 28/02/2012 12.36:

---

Non riesco a crederci, Calliope vive di nuovo!

è un piacere rileggerti, al. Come al solito, rimango estasiato dalla lettura dei tuoi versi. Forse un po' criptica a tratti ma arricchita da immagini di gran classe: "acqua liberata", "miele improvviso". Bellissima anche in chiusura.

---

Ciao Antonio, che piacere ritrovarti

avevo trovato il tuo messaggio tempo fa. perdonami per non averti mai risposto. spero che questa riattivazione del forum sia una risposta soddisfacente, nonostante il ritardo

di tutto ciò devi ringraziare al che ha avuto molta influenza sulla mia decisione di riaprire. però non ho voluto avvisare nessuno dei vecchi utenti, che ho tutti nel cuore, ma spero lo scoprano da soli, proprio come hai fatto tu, e decidano liberamente se riunirsi a noi.

grazie,
daniela (alias fabella, il mio nuovo nick per scrivere e commentare)

L'ho scritto di là e lo riscrivo Antonio, è una gioia rileggere (come dice Anna LaStrega) le tue "pergamene". Grazie d'esserci amico mio, e grazie per le belle parole di apprezzamento.

Sebastiano

Mi ripeto anch'io: il piacere di ritrovarvi è immenso. E ringrazio sia te che al per aver ridato vita a questa comunità nella quale ho trovato tanto calore e poesia.