ecco quello che ti avevo annunciato. come dico alla fine siamo andati, con l'analisi, oltre l'impatto positivissimo delle prime letture, cercando di scovare quello che secondo noi frena un po' certi passaggi sublimi del tuo testo. ma anche parlando liberamente delle caratteristiche positive e negative nel tuo modo di affrontare la revisione di alcuni testi. pur tenendo conto di questa carrallata di pensieri e sensazioni liberissime. il fatto è che se tu conosci quello che ti può penalizzare, riesci poi a controllare la scrittura anche quando è così libera. insomma, abbiamo affondato il dito in quelle che consideriamo le piccole piaghe di questa tua poesia. spero abbia per te qualche utilità. e non mancare di tener presente, opposte alle piccole piaghe, la marea di cose belle che ci abbagliano della tua poesia e di te, come persona
ecco la conversazione, dove a'c sta per amico caro. gli è piaciuto essere definito così
lui è solo un lettore del forum. ma quando ci sentiamo parliamo un po' delle pubblicazioni e talvolta, quello che ci diciamo lo trasmetto nei miei commenti. qui ti assicuro, anche se ho tagliato pezzi del tutto influenti, c'è la massima sincerità. non abbiamo costruito assolutamente nulla, in funzione di rendere pubblica la conversazione...
[…]
[2.03.35] a’c: veniamo a ggiacinto
[2.03.41] fabella: sì
[2.05.01] a’c: ho notato che cresce giorno per giorno
[2.05.12] a’c: ed è piacevole leggerlo
[2.05.16] fabella: sì, ma lui fa tesoro di tutto
[2.05.20] a’c: sì
[2.05.23] a’c: vero
[2.05.38] fabella: vedi anche alle poesie che sto mettendo in evidenza
[2.05.44] fabella: è una spugna
[2.05.49] a’c: da quello che vedo è una persona sensibile ed intelligente
[2.06.04] fabella: e anche tanto umile
[2.06.07] a’c: il suo scritto mi piace davvero molto
[2.06.25] a’c: anche se in alcuni punti è di difficile lettura
[2.06.45] a’c: anche lui ha qualche ingenuità
[2.07.07] fabella: sì, qualcosa si trascina
[2.07.11] a’c: e questo testo in particolare presenta alcuni passi che non sono proprio facili
[2.07.34] a’c: nel senso che non scorrono in alcuni punti
[2.10.46] a’c: ti sottolineo una ingenuità
[2.10.54] a’c: dammi solo il tempo di trovarla
[2.11.51] a’c: uno credo sia questo, almeno per me: "la bagarre per un aquilone"
[2.12.08] a’c: smorza il ritmo quel francesismo
[2.12.32] a’c: ritrae alberi spogliati da quotidiane nevrosi
[2.12.53] a’c: a che servono le quotidiane nevrosi
[2.13.16] fabella: ma anche l'austero tramonto
[2.13.42] a’c: insomma cose così, che in piccolissima parte concorrono a non rendere perfetto un testo che sa di magia
[2.14.06] a’c: piccolezze importanti
[2.14.41] fabella: a volte mi pare che la scrittura lo sovrasti
[2.14.56] fabella: mette molto impeto. che se poi tieni lì il testo e lo rileggi dopo un paio di settimane, le trovi da solo le ingenuità
[2.15.16] a’c: questo per esempio è stupendo, ma trovo ci sia qualcosa che blocca la completezza dell'immagine
[2.15.18] a’c: rimane il dubbio di chi mi nascose al mare
e pretese ferma astensione
[2.15.29] a’c: quel ferma astensione---
[2.16.02] fabella: eh sì, contrasta troppo col verso precedente fluidissimo
[2.16.06] a’c: sì
[2.16.58] a’c: insomma davvero notevole il testo, ma deve imparare ad eliminare certe situazioni abusate e ridondanze negli aggettivi
[2.17.20] a’c: come le colombe "bianche"
[2.17.37] fabella: sì... rileggendo come legge i testi degli altri
[2.17.54] fabella: hai notato come ha sistemato un testo di garofano
[2.18.10] fabella: gli ha sciolto tutti i nodi
[2.18.14] a’c: sì
[2.18.18] a’c: è stato perfetto
[2.18.21] fabella: e deve farlo anche nei suoi
[2.18.37] a’c: è difficile operare sui propri testi
[2.18.55] fabella: ma infatti. bisogna estraniarsi, lasciare passare un po' di tempo
[2.19.02] a’c: perché un elefante dovrebbe essere accigliato?
[2.19.47] fabella: eppure questa immagine mi è piaciuta.. devo rivederla nel contesto
[2.20.07] a’c: ma te l'ho detto, il testo è notevole
[2.20.45] a’c: ma non è stato capace di riguardarlo in maniera oggettiva come fa con gli altri
[2.21.07] fabella: poi succede sempre che dici: ma questa cosa l'avevo scritta io? ecco sarebbe quello il momento per intervenire. quando il testo non è più tuo
[2.21.20] a’c: esatto
[2.21.48] fabella: lo chiamano il lavoro del poeta :D
[2.21.54] a’c: :D
[2.22.14] a’c: poi rimbocchi gomiti ancora freschi
quando il cielo non ha pudore
ed è vezzo sorridere come bambole di pezza
testa in giù contro il muro
[2.22.21] a’c: tu guarda questo che meraviglia
[2.23.49] fabella: sì, una meraviglia
[2.26.34] fabella: comunque estraggo il succo della conversazione e glielo metto a commento. mi ha scritto sotto un'altra poesia che gli ho commentato
[2.27.04] fabella: che lui adesso ha meno paura di parlare dei suoi sentimenti
[2.27.21] fabella: però vedi, le metafore che hai citato
[2.27.34] fabella: sono ancora il residuo di quella paura
[2.27.48] a’c: infatti quello che intendevo
[2.28.02] fabella: e lì si aggroviglia
[2.28.15] a’c: se lo si commenta bisogna avere molta delicatezza
[2.30.27] fabella: comunque, nulla di ciò che abbiamo detto è diretto ai suoi contenuti intimi. questa conversazione gliela faccio leggere, anche perché vedi, dice che gli servirà per capire forse quello che abbiamo cercato di capire anche noi, analizzandola un po’ oltre l’impatto molto positivo delle prime letture.
[…]