Re:
fabella, 05/09/2015 09:11:
che metterei sul quadro per la tua stanza
Mi piace questa tua ma la scarsissima conoscenza della tua poetica mi potrebbe fuorviare. Intanto il titolo: 6 agosto che rimanda -a meno di una strana coincidenza- a quel 6 agosto del 1945. Ma qui credo che non si voglia commemorare l’evento più tragico del secolo scorso, quello che portava l’uomo moderno a prendere coscienza del potenziale di distruttività planetaria appena raggiunto.
Tutto mi lascia pensare che quel fatto sia preso a metafora dell' annullamento: una conta infinita di entrate ed uscite, di luci e di ombre con cui la persona del quadro si identifica ed in cui l’atto finale di presenziare una stanza –forse la vita -diventa unico senso possibile.
Potrei altresì pensare ad una responsabilità di chi in quella stanza vive e considerare la metafora come il risultato di una rapporto a due. Opto invece per una messa a nudo di sé stessi di fronte all’altro, universalmente inteso, in un gioco di specchi infranti per sempre- così mi giunge la precisazione del giovedì attuale rispetto a quell’infausto lunedì in cui brillò il nuovo sole su Hiroshima-.
ciao franco