chiedo perdono a radikal. ho eliminato io gli altri due post, lasciando solo questo dove c'era un commento. pensavo ad un errore di Annamaria e l'ho fatto senza confrontare le eventuali differenze tra un testo e l'altro. comunque li avevo messi in archivio qualora fossero stati da ripristinare. quindi copio qui le altre due versioni, per mantenere tutto raccolto in una sola discussione
I
E così rimane tutto da fare.
I popoli oltraggiati, quelli scomparsi
le sere messe per traverso, i corpi
in mezzo al mare, chi muore per lavoro
chi senza lavoro langue, i compagni uccisi
e la voce di un poeta che scompare
rimane la schiena a sopportare il peso
di questo tempo che non so cantare
mentre cammino a braccia stanche
dentro un bosco dove anche anche le more
sono diventate amare
poi c'è un ventre gravido, una lettera
vergata a mano da due occhi limpidi
un sottoscala di parole buone e continuiamo
cercando gli uomini sotto storie in bilico
dentro la polvere di una fotografia
siamo partigiani di una lotta antica
prendiamo in prestito il poco che ci serve
sputando in faccia a chi ci beve il sangue
siamo speranza senza più bandiere, e andiamo
dove la piazza brucia sotto il sole
II
E così rimane tutto da fare.
I popoli oltraggiati, quelli scomparsi
le sere messe per traverso, i corpi
in mezzo al mare, chi muore per lavoro
chi senza lavoro langue, i compagni uccisi
e la voce di un poeta che scompare
rimane la schiena a sopportare il peso
di questo tempo che non so cantare
mentre cammino a braccia stanche
in mezzo al bosco dove le more
son diventate amare
poi c'è un ventre gravido, una lettera
vergata incerta da due occhi limpidi
un sottoscala di parole buone e continuiamo
cercando gli uomini sotto storie in bilico
dentro la polvere di una fotografia
siamo partigiani di una lotta antica
prendiamo in prestito il poco che ci serve
sputando in faccia a chi ci beve il sangue
siamo speranza senza più bandiere, e andiamo
dove la piazza brucia e non c'è il sole
ancora perdono a entrambi