A caccia di tesori

Precari e traballanti tra i tesi
fili aggrappati agli antipodi
Originando equilibri personali
fatti di terrori e teoremi, sul vuoto
Barcolliamo nel buio, ma ostinati

Flotte di fari fasulli che alternano
vivaci e fioche, con le luci confuse
Un porto sicuro non è mai esistito e
in mare aperto, di tutto può avvenire
Sei solo tu, in ogni luogo in cui ti ritrovi

Tu però cerca bene ed io ti assicuro
che sia in terra, in cielo o mare aperto
Scava se devi, scala, vola o immergiti
perché non è introvabile, ne son certo
e, anche se non credi, è lì il vero tesoro

A caccia di tesori

Precari e traballanti tra i tesi
fili aggrappati agli antipodi
Originiamo equilibri personali
fatti di terrori e teoremi, sul vuoto
Barcollando nel buio, ma ostinati

Con flotte di fari fasulli che si alternano
tra le vivaci e le fioche, con luci confuse
Un porto sicuro non è mai esistito e
in mare aperto, di tutto può avvenire
Tu sei solo, in ogni luogo in cui ti ritrovi

Non trovare scuse, devi cercare bene
ed io ti assicuro che per te là ci sarà
Che sia in terra, in cielo o mare aperto
nel caso scava, scala, vola o immergiti
Perché lui non è introvabile, son certo
e, anche se non credi, è lì il solo tesoro

Scusate se modifico ulteriormente questa mia pseudo-poesie, però così mi sembra meno brutta. L'ultima versione, promesso!

A caccia di tesori

Precari e traballanti tra i tesi
fili aggrappati agli antipodi
Originiamo equilibri personali
fatti di terrori e teoremi, sul vuoto
Barcollando nel buio, ma ostinati

Con flotte di fari fasulli che si alternano
tra le vivaci e le fioche, con luci confuse
Un porto sicuro non è mai esistito e
in mare aperto, di tutto può avvenire
Tu sei solo, in ogni luogo in cui ti ritrovi

Non trovate scuse e cercate per bene
ed io vi assicuro che è là, dove, chissà
Forse in terra, in cielo o in mare aperto
nel caso scava, scala, vola o immergiti
Lui intanto non è introvabile, son certo

Tesori per tutti i gusti, in tutte le razze
per nulla sepolti, ma troppi in bellavista
Indecisi e mal traviati, ben responsabili
di tutto ciò che dovremmo cacciare via
È solo uno il tesoro a cui dare la caccia

Valori capaci di arricchire solo l'anima
mettendoci in discussione tra di noi
Preziose elucubrazioni da conservare
sottovuoto, come degli asettici ricordi
Nascosti proprio, spesso, dentro di noi


Apparire è semplice, ma non è poi così
complicato stare da soli con noi stessi
Ragiona come puoi e agisci come vuoi
scopri quanto vali, poi fai come ti pare
Tanto è tutto lì, lo puoi scovare solo lì..

.. sei solo tu l'unico e reale tesoro da scoprire

L’ultima versione mi piace di più, però toglierei assolutamente l’ultima frase, che spiega tutto. Si capisce anche senza quella che si parla del sé. Io avrei finito al massimo con: “È tutto lì..”, senza spiegare in modo troppo esplicito. Comunque in generale mi piace. Naturalmente è poesia, quindi anche i periodi lunghi senza punteggiatura valgono come traccia stlistica. Se però la mancanza di punteggiatura non fosse voluta, stai attento, perché è importante.