Adagiato su un meccanismo medioevale,durante il plenilunio, ascoltando il “confutatis” di Mozart

ili@de
domenica 12 maggio 2013 01:59
poi ci si trova soli
senza fretta
a riscoprire preghiere in saldo
con il rifiuto del sonno,
le saldature ai ginocchi
e le sezioni di una notte sfaccettata d’attese

servo
vortice di ristagni o,
per lo più,
intervallo
come ciclico ticchettio,
sinistro accumulo di rimanenze
e poi… ciarpame

le confidenze, confessioni in lingerie
da obiezioni del sabato sera,
buttate lì, come sconti di materiale in liquidazione
assi poste a distinguo
tra le morali del ieri e le inquietudini dell’oggi

e mentre –stolto- invoco un raggio,
improvvisamente mi ritorna inverno


@
al_qantar
domenica 12 maggio 2013 02:02



porca miseria!!!
a quest'ora?
domani ne parliamo!!!

ili@de
domenica 12 maggio 2013 02:09
Re:
al_qantar, 12/05/2013 02:02:




porca miseria!!!
a quest'ora?
domani ne parliamo!!!





Le cose migliori vengono (a volte) di notte, quando la solitudine amplifica le sensazioni, i turbamenti.
Questi sono gli unici momenti che ho solo per me. E poi questa è veramente una notte solitaria... da ispirazione. [SM=g8265]
ggiacinto
domenica 12 maggio 2013 02:40
...le cose migliori vengono di notte e anche il gin mi promette di dirti...adoro Mozart...

dovrei scrivere un testo sul mio Sabato sera, non esattamente eccessivo...

tornerò domani per comprendere...

[SM=g8265]

garofano a.
domenica 12 maggio 2013 10:22
Ragazzi mi rattristate un poco ,un sorriso al;

le confidenze, confessioni in lingerie


Quando leggi cose cosi' intense capisci come la poesia

possa essere forza vitale, con o senza Mozart e Gin

Pino
ggiacinto
domenica 12 maggio 2013 10:31
...il gin era del tutto ironico per dire appunto che a volte, in piena notte dopo quel Sabato sera, è difficile portare il peso dell'intenso e se ci si mette anche Mozart...insomma, ho apprezzato molto, altrimenti sarei andato a dormire senza dire nulla...

[SM=g8265]

garofano a.
domenica 12 maggio 2013 10:36
Re:
ggiacinto, 5/12/2013 10:31 AM:

...il gin era del tutto ironico per dire appunto che a volte, in piena notte dopo quel Sabato sera, è difficile portare il peso dell'intenso e se ci si mette anche Mozart...insomma, ho apprezzato molto, altrimenti sarei andato a dormire senza dire nulla...

[SM=g8265]




Ma la mia era ironia non rivolta a nessuno solo ironia


ggiacinto
domenica 12 maggio 2013 17:58
...è che mi coincideva l'insonnia...

Epilogo di un Sabato sera, colto in flagrante dalla sonata n.14 di Beethoven [SM=g8265]

poi ci si trova soli
a riordinare occhi
incrociati sul naso
più bollicine amare
che preghiere da inventare
come brividi alle asole
la camicia ormai sfatta
non è addosso
e vedo tre lune
mi perdo a cercarne il profilo
ma il profumo è un altro
del tuo ardire neanche l'ombra.

al_qantar
domenica 12 maggio 2013 21:14
Re:
ili@de, 12/05/2013 01:59:

poi ci si trova soli
senza fretta

a riscoprire preghiere in saldo
con il rifiuto del sonno,
le saldature ai ginocchi
e le sezioni di una notte sfaccettata d’attese

servo
vortice di ristagni o,
per lo più,
intervallo
come ciclico ticchettio,
sinistro accumulo di rimanenze
e poi… ciarpame

le confidenze, confessioni in lingerie
da obiezioni del sabato sera,
buttate lì, come sconti di materiale in liquidazione
assi poste a distinguo
tra le morali del ieri e le inquietudini dell’oggi

e mentre –stolto- invoco un raggio,
improvvisamente mi ritorna inverno


@




Penso che... mammamia quant'è complicato...
penso che tutto si risolve nei primi due versi, cioè:
abbiamo un titolo che descrive l'intera scena ed in quella scena c'è un uomo. Ecco, che fretta può esserci e di cosa?
Tutto il resto sono dettagli che stanno lì da sempre, solo che li vediamo da un'angolazione diversa. Ora, non mi fraintendere Ili@de, ci si potrebbe fermare al secondo verso e lasciare che il pensiero vada via dove vuole, libero, sulle brutture o sulle gioie di questa vita, oppure, mettere come due punti e continuare dettagliando.
Questa poesia è bellissima, coinvolgente e sconvolgente in quanto mette in luce un'intimità assoluta, quel luogo dove puoi dirti bravo o coglione senza temere ripercussioni. Che belle quelle "saldature ai ginocchi", quante volte ne ho avuto la sensazione... e tutto quel "ciarpame"... ah se potessimo, anche parzialmente, formattare la mente e togliere tutti quei file inutilizzabili che ci impappinano la strada!
e quelle "confessioni in lingerie" ed infine il tempo che passa senza nemmeno darti conto...

Che meraviglia Ili@de, che meraviglia!





lastrega.65
venerdì 17 maggio 2013 12:58
d'accordo con Seba, una meraviglia, davvero bellissima e così "piena" e densa da lasciare a bocca aperta.
ili@de
venerdì 17 maggio 2013 22:24
Devono proprio essere davvero cristallini questi miei testi, perché è proprio lì il senso, in quell’angolo di stanza in quel momento della notte quando puoi imprecare contro te stesso ed urlarti: “coglione vai a dormire” o crogiolarti tra le braccia del dormiveglia nell’attesa che l’ennesimo sbadiglio porti con se la narcolessi notturna.
Grazie al e grazie anche al simpatico teatrino di ggiacinto e garofano ed alla “esagerazione bonaria della nostra streghetta.

lastrega.65
martedì 21 maggio 2013 16:31
Re:
ili@de, 17/05/2013 22:24:

Devono proprio essere davvero cristallini questi miei testi, perché è proprio lì il senso, in quell’angolo di stanza in quel momento della notte quando puoi imprecare contro te stesso ed urlarti: “coglione vai a dormire” o crogiolarti tra le braccia del dormiveglia nell’attesa che l’ennesimo sbadiglio porti con se la narcolessi notturna.
Grazie al e grazie anche al simpatico teatrino di ggiacinto e garofano ed alla “esagerazione bonaria della nostra streghetta.





nunu, niente esageazioni, mi è piaciuta davvero, mi calza benebene in certi momenti

soprattutto la chiusa:

e mentre –stolto- invoco un raggio,
improvvisamente mi ritorna inverno
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com