Aspettando la pioggia

Le parole impostate
vibranti rispecchi di luna
fanno la tua timidezza sicura.

Tra le rondini alte e le nuvole nere
mi attraversa il tuo sentore
odore di terra che aspetta una goccia
e mi domando se il piano del mondo
sia inclinato al punto giusto
da non farci cadere.

Molto interessanti questo tuo discorso che sembra muovere i passi da un panismo che un poco alla D'annunzio, sembra sopraffare ed inglobare l'humanitas quasi a ricordarci/vi che essa è solo uno dei tanti germogli, propaggini nelle quali è possibile uno sviluppo che comunque sottende un limite implicito in una maniera antitetica alla teoria di oltre uomo ( nietszchano se vogliamo, sempre si possa dire).
Basta un attimo di silenzio, di immersione più profonda nei pensiero tra quelli che sono i gesti automatici della quotidianità, per far emergere l'angosciosa ricerca di un senso a quest'equilibrio più che mai precario.
Te la porgo io una domanda: quale senso ha esistere se già da quando siamo nati sappiamo che la fine è lì che ci aspetta e in nessun modo, né con una vita da exemplum né con le buone opere, a nessuno toccherà sorte diversa?? Solo tanto sconforto.Noia ed a volte paura.
Ciao e ben ritrovata.

Un saluto a te 'Skorpio'...

mmmm ben ritrovata??? Ci conosciamo??? Interessante la tua analisi della mia poesia, anche se credo che ci fosse molto meno di quello che ci hai visto eheh...

A proposito della tua domanda ti dico: dipende solo da come viviamo... se non credi alla felicità non la puoi vivere, io ci credo e qualche volta qualche giorno o qualche ora di felicità l'ho vissuto senza paura e senza angoscia... e questo mi basta per dar senso a tutto il resto, certo l'angoscia e lo sconforto spesso si fanno sentire, per non parlare della noia, ma l'attesa del nuovo momento di equilibrio e della nuova caduta mi danno sempre nuova volontà!

Ciao


Samanta

Sì, ci conosciamo ! Arrivata la mail?

devo dire che mi piace molto il commento di mattia. non saprei fare di meglio. sono un po' perplessa sulla forma di questa poesia, a differenza di altre tue.

ho sparato commenti a raffica e non ho più la lucidità di percepire cosa. ma qualcosa non va. fino a pensare che la poesia aquisterebbe senza i primi tre versi, per me troppo statici per l'aria che contiene la seconda strofa. forse cercavi solo il contrasto.

ma te l'ho detto, tieni in conto la mia "stanchezza"



un caro saluto a te