Re:
Ecat Mel, 02/08/2009 15.52:
una silloge decisamente molto bella, da rileggere attentamente e gustare, ritornerò a dirti qualcosa, con più tempo e spazio
ciao
mire
E' un gioco d'architetture ove disposizione e durata dei versi, nonchè loro numerabilità, rispondono a precise imposizioni pregresse al momento della composizione.
...e come come ogni architettura, contiene le sue facciate, gli spigoli, zone d'ombra e pure qualche passaggio segreto.
L'idea di partenza comunque è anatomica, cioè uno snodarsi da capo a piedi , dedicando a ciascuna porzione il proprio spazio, come fossero stanze, le stanze del corpo.
Vale come poesia( l'ottava) pure l'immagine iniziale che ha il compito importante di delineare accuratamente l'atmosfera, le sfumature e l'ambientamento da immaginarsi per l'intero svolgimento.
E' proprio qusta una calcografia, recentemente rinvenuta da me, dalla quale mi sono ispirato, unendola ad elementi personali che intersecano la mia vita reale e quella dell'autrice dell'opera (la dama del Mersey).
Naturalmente è solo una prima stesura, sono in attesa di farla decantare per i necessari tagli.
Grazie per questa lettura agostana, mese torrido e gelido.
Saluti