Atto primo
Muoio ogni tanto, di sabato mattina,
nei giorni di bruma,
negli assolati lascio che sia l’intesa
tra logica e rancore a consigliare il passo.
Fin dove possibile scandaglio,
mi lucido le ossa
mi prostro allo gnomone fermo da sett’anni
poi rosico, tendo l’orecchio,
annuso l’aria, sconfino nell’azzardo
sfilo l’anello e
presto il medio a chi lo vuol provare
tendo ad ingrassare se la felicità m’inchioda,
ma sono magra come un salice il resto del tempo.
Sandra
Ho fatto un po' di casotto, è possibile cancellare il post he ho inserito prima e che ora risulta vuoto? Grazie!