Chiara Ciri

fil0diseta
00martedì 10 giugno 2014 12:26
l'erotico con i fiocchi



è tra le pause
che mi prendi
e mi squarci.

e mi pieghi sai?

perché mi spiazzi
tra quelle ombre
che poi spacchi.

mi togli istanti
mi sposti l'Anima
e la smonti.

mi tagli dentro
quando mi tocchi...

mi tagli a scaglie
perché solo tu
sai
spiegarmi
...

[di-Vento Acqua]



fabella
00venerdì 13 giugno 2014 18:41

eri solo un desiderio
ma guardati adesso

sei tutto un odore.

scritto sul mio ventre
che ti sente...

eri solo
una bocca
sfumata

ma guardati adesso...
sei tutto un piacere
a forma di follia ...
che
mi parla
a voce bassa...
seduta
sull'acqua
alta
Carla.Aita
00mercoledì 25 giugno 2014 23:13
Bocca a "O" virgola tre periodico.
Aria per i miei polmoni. Semplicemente estasianti


C.A.



fabella
00venerdì 27 giugno 2014 16:28
ero sicura fossero nelle tue corde. continuerò a pubblicare i testi di Chiara, un po' qui in evidenza e poi nella biblioteca di Calliope [SM=g8335]
fabella
00domenica 29 giugno 2014 18:17

e anche
questa Notte
sono un Danno,
sulla pelle.

perché m'innamoro
per una manciata
di stelle,

e poi sempre quelle.

mi scelgono dall'alto,

mi sciolgono sul palmo

sapendo
che sono
un continuo pensiero

e poi ancora
un altro
fabella
00lunedì 30 giugno 2014 11:06

eri solo un desiderio
ma guardati adesso

sei tutto un odore.

scritto sul mio ventre
che ti sente...

eri solo
una bocca
sfumata

ma guardati adesso...
sei tutto un piacere
a forma di follia ...
che
mi parla
a voce bassa...
seduta
sull'acqua
alta
...

Chiara Ciri.
fabella
00lunedì 15 settembre 2014 11:46


non è successo nulla per notti intere.

poi il giorno è sparito
e così ho disegnato con le dita le tue parole scalze.

le ho scritte nelle mie ossa.

lì le ho lasciate.

così che nessuno mi sente...

mentre passeggio nuda
su un punto
scoperto
della tua
mente
...

[debolezze]

fabella
00sabato 26 settembre 2015 13:56


Ho fatto un giro su me stessa.
Seduta su un quarto di Luna.

A ricordare cosa è rimasto
di ieri sera.

Seduta sulla penna. La mia Nota l'ho scordata.
...
Ma ho le ombre dalla mia parte.
Ho le corde e il Mare.
Questa notte avrò tutto il tempo
per tirarlo a me e suonare
...

[non mento]
Chiara Ciri.
fabella
00martedì 29 settembre 2015 19:26

Essere poeta non vuol dire andare a capo.
O trovare la rima.
Fare poesia vuol dire...
aprire la porta dei versi. Imperfetti.

Accarezzare i cuori come fossero
libri e anime da sfogliare...
Belli da toccare.
Da odorare.
Belli da morire.

Ma il libro più bello da sudare, per me,
è quel verso disteso sul corpo.
Che t'invade. All'improvviso.

Quello che non quadra. In nessun lato.
E ti fa ricominciare
la doccia
da capo...

[quasi le sei]
Chiara Ciri.
fabella
00giovedì 21 gennaio 2016 12:59

Certe persone, anche se fuori è caldo,
tremano più a lungo di altre,
e per questo, devi tenerle più strette.
Le devi ascoltare con l'anima e non con le orecchie,
e guardarle con i sensi, non solo con gli occhi,
se no le perdi.

Certe persone le devi sentire a pelle
perché lentamente ti crescono dentro
come se ti cucissero sopra brividi e radici,
con il loro umore più lento.

Certe persone ti abitano dentro,
anche quando sembrano uscirne via...
perché anche se non lo sai,
anche se non lo ammetti,
restano loro le persone più Certe...

[in mezzo alle dita]

Chiara Ciri.
fabella
00venerdì 19 febbraio 2016 15:44


Non volevo si parlasse di me.
Volevo solo saltare il tempo.
Per rimandare il dolore. Di un secolo.

Non avevo idea cosa fosse quel tipo di rabbia.
Non avevo idea di me. Conoscersi più della notte
spaventa pure la pelle.

Volevo dissolvermi come fa la polvere.
O le sabbie mobili.
Avevo solo voglia di sottomettermi al letto.
Come fanno gli innamorati che prendono i sogni
in affitto.

[silenzio appannato]
Chiara Ciri.
fabella
00martedì 14 novembre 2017 16:21

Io, certi passi, li salterei proprio.
I preamboli. Le deviazioni. Sono solo esitazioni.
Meglio le scorciatoie.
Le parole meno battute.
Le frasi spezzate.
Sono un trampolino per non annegare.
Per farmi aprire un cassetto della mente e trovarci il mare.

[a nuoto]
Chiara Ciri.
Carla.Aita
00mercoledì 15 novembre 2017 22:30
...che poi mi riporta conchiglie ascoltate
già prese
cadute
di sabbia asfissiate

Ricordi quei giorni
quei sogni in soffitta
dove tutto guardava
e tutto tesseva?

Ricordi quei passi lontani e in assolo
e fremiti
urla
e tu che ora canti dei versi la morte
la sorte



fabella
00sabato 18 novembre 2017 00:19

E ora dovremmo discutere di un certo sbaglio.
Un certo vizio. Un certo incontro...
Un dettaglio impigliato. Nei dintorni del pavimento.
E qui lo confesso. E qui lo nascondo.
Ma io m'innamoro anche di una virgola,
che sembra messa lì per caso,
perché mi fa trattenere il respiro,
prima di portarmi a capo.

[a momenti]
Chiara Ciri
Carla.Aita
00martedì 21 novembre 2017 19:14

Ma tu non allarghi più quelle braccia
e le fughe di cotto si perdono a sud
quel punto che a nord cerca virgole e sassi
e le pietre lamentano lava scordata
alla bocca
al margine della decenza
a maiuscole perse in quel letto d'ottobre.
Così, le tue spine



fabella
00domenica 26 novembre 2017 14:43

Ciao Carla [SM=g7542]
quando le trovo le rubo e te le dedico tanto volentieri




Da qualche parte della notte, esisteranno pure quelle parole che spettinano gli animi. E che sfornano pensieri sfiniti. Senza alibi.
Ma in questa parte del letto ci accontentiamo di spiegare una sola fetta della Luna. Quella meno sgualcita.
E alla fine ci si affeziona a quel respiro in vinile che conserviamo solo per noi sul nostro segreto cuscino. Pur di non mostrarlo a chiunque, lo pieghiamo di nascosto. Dopo un caffè caldo ed un lungo bacino.

[prima e dopo]
Chiara Ciri.


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