ggiacinto
mercoledì 4 marzo 2015 15:52
-2015-
con me è nata l'ossessione
per i capelli rossi
il passo fiero e ordinato
con me è nato il dolore al petto
un giovane ebete
confonde lacrime e soldatini
che si deformano
diventano grandi oppure piccoli
dietro i cristalli degli occhi
si dileguano buffi nel fragore di una risata
non prestavo tempo agli aquiloni
consumavo, rosicavo
nel chi fossi, cosa volessi
con voce sottile prima
strozze puberali dopo
ti cerco con voce rauca adesso
rimane un nome stanco, un fumatore
senza pregi, che gioca con le chiome
dei tramonti
con me è nata la pazzia
insieme a te non sono stato bravo
non sono stato bambino
e non sarò mai il buon vecchio
morirò godendo
del chi fossi, cosa volessi.
Carla.Aita
sabato 25 luglio 2015 23:33
Ci hai dato un pezzo della tua storia con la semplicità del parlarci seduti ad un tavolino di un bar con due bicchieri di vino a guardarci.
Ah...mo il bicchierino me lo faccio davvero. Ciao!
C.