Con la coda dell'occhio

Voglio guardare sempre in faccia
la sofferenza agli angoli:

quelli nell'ombra
di parole che non hanno senso
quelli senza storia -o forse troppa-
freddi dell’indifferenza ,

magari tenderle una mano
parlare alla sua pelle
d’amore che non può seccare
o risa , schiaffi e ingiurie
di chi non sa fiorire

e saldo alla criniera
assieme cavalcare un solco
per un seme con la sete
dimenticato tra le tasche

sono tanti i modi
in cui morire
o morire tante volte,

si fa sera ogni mattina
guardando agli angoli degli occhi

Pino, che sicurezza d'animo in questo testo!

concordo con ggiacinto sulla sicurezza d'animo. mie preferite le due strofe centrali.

per il momento non farò grandi commenti. ma l'importante è ritrovare anche la gioia di leggere... e ricominciare

ho preferito il titolo che hai dato in officina

fabella, 22/01/2014 07:52:

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ho preferito il titolo che hai dato in officina

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Bentrovata è un piacere ricevere di nuovo , si anche a me piace di più vedi se puoi cambiare titolo per favore.

Ciao Pino

fatto!!! ... speriamo in bene, di riuscire a recuperare la capacità di leggervi nel profondo

fil0diseta, 22/01/2014 17:13:

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fatto!!! ... speriamo in bene, di riuscire a recuperare la capacità di leggervi nel profondo

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Non ho dubbi, non sono cose che si dimenticano.