Contaminazioni

rimani tra le cuciture al fondo di una storia
una stretta che non somiglia più
a un abbraccio

tra noi l'istante - quello che eravamo -

non è molto
la permanenza di un amore
si addensa in grumi
basta il sangue per le contaminazioni

le parole a china nera
un sax alto
l'attenzione al vero - srotolare strade

ora brucia l'asfalto incollato alle radici
risucchiato dai piedi ai chiaroscuri
nulla
a paragone con il vuoto

mi orienta un filo di fumo dalla bocca della sera
un indizio qualunque

-a svincolare il cielo dalla punta delle scarpe -

inutile dire che in questo mio particolare momento, la tua poesia mi emoziona sopra ogni cosa

grazie a te, a lei, sta mattina sono riuscita a scrivere qualcosa o per lo meno a provarci

grazie Filo... un bacio e un abbraccio grande

madò che effetto!

sai, tutte le volte che ti leggo mi torna puntuale l'immagine di due labbra mediamente carnose e rosse, un po' rivolte verso il basso e che piano piano con tanta dolcezza dicono i tuoi versi..bah, detta anche questa è un'immagine che da molta tranquillità e intenerisce.
lo so che è una cavolata, di solito uno immagina altro ma ritorna sempre. Mannaggia!

sah, cheddici di un abbraccio?


bacio

simi

cara Simina, io la trovo una bellissima immagine... sisisisisis.... e l'abbraccio è ricambiato, forte forte...