Anhelikax
martedì 9 ottobre 2007 15:00
Aria d’acqua tuona il cielo cupo
passano rombando code di comete
avvolte in aghi di ghiaccio
straziano carni che sanguinano
altrove, dove l’universo è puro
S’imbianca il silenzio negli scavi d’ombra
-nidificano le case-
ed ognuno si è solo
solo con la sua morte
nell’univocità dell’infinito.
elfo nero
martedì 9 ottobre 2007 23:57
Re:
Anhelikax, 09/10/2007 15.00:
Aria d’acqua tuona il cielo cupo
passano rombando code di comete
avvolte in aghi di ghiaccio
straziano carni che sanguinano
altrove, dove l’universo è puro
S’imbianca il silenzio negli scavi d’ombra
-nidificano le case-
ed ognuno si è solo
solo con la sua morte
nell’univocità dell’infinito.
Bella, bellissima, stupenda, coinvolgente, meditativa...un capolavoro.
Il genere di Poesie che AMO leggere
Grazie per averci dato modo di leggerla
Da incorniciare
ormedelcaos
mercoledì 10 ottobre 2007 19:02
altrove, dove l’universo è puro
Il tendere verso la purezza dell’essere, nidifica le case, e rende puro il nido domestico.
E’ possibile così, senza timore, accogliere anche la morte; nei cui confronti si è sempre soli.
La funzione vita/morte, è, per l’individuo, funzione univoca, e non biunivoca; mancando la reversibilità. E da cui l’invito, di questa stupenda tua Poesia, ad esperire la Vita, anche se talvolta essa si pone, tra code di comete e aghi di ghiaccio.
walter