DISASTROSDIALOGO

La sirena in strada fa un gran ululato
poco fa s'è sentito un boato.
"Che sia scoppiata la guerra mondiale?
o sia esplosa la centrale nucleare?"
"Ma se ancora la devono fare!"
"Si, ma se ne fa un gran parlare,
sembra che senza non si possa stare."

La sirena in strada s'è allontanata.
"Oh, per fortuna se n'è andata,
ché la vedovella nostra vicina
non sta affatto bene poverina
pensavo si fosse ammazzata."
"Ma tu come fai a sapere ch'è viva?"
"Falle una telefonata!" "Lascia stare!
Poco fa è salito l'amante!"
"Ma no!" "Ma si! è un uomo elegante!
Dicono che non si sia mai sposato
perché cotto di lei lo sfortunato."
"Tu guarda la gente quant'è pettegola!"

Il temporale continua a scrosciare
e giù dal tetto una tegola cade.
"Il terremoto... dobbiamo scappare!"

Scusate, vi capirò se non vi piacerà è un esperimento uno dei tanti che vado facendo ultimamente...

Diciamo che è simpatica come presentazione, anche se nelle rime non posso fare a meno di apprezzare soprattutto la metrica.
Bisogna sempre sperimentare nella vita, ma forse sarebbe meglio prima di ogni cosa farci leggere qualcosa di tuo che abbia caratteristiche meno eccentriche.

Un caro benvenuto

Grazie per l'apprezzamento! Ora seguo il tuo suggerimento e inserisco qualcosa di meno eccentrico...

Ciao

Samanta

Ben venga l'esperimento. Il contenuto è buono ed anche la struttura del testo. Purtroppo lo stile non è né carne, né pesce. Occorrerebbe una bella regolatina metrica e poi vedresi come si delineerebbero la musicalità e il ritmo, che sono indispensabili per un testo di questo tipo. Se lo desideri, magari chiediamo anche un supporto a Leonardo, proviamo a sitemerlo insieme in questo senso.

Apprezzo molto che tu abbia pubblicato questa poesia, perché dimostra la voglia che riscontro in altri giovanissimi del forum di allargare le proprie conoscenze stilistiche.

Si, sarebbe fantastico trovare qualcuno che mi aiuti a capire dove la metrica ha un senso e dove no...

Si si, chiedo l'aiuto del pubblico