Decodifiche

Ecat Mel
mercoledì 10 giugno 2009 19:06

decodificami l'inverso
posso sgretolare il fondo
di un cielo in una tazza - capire
il segno che tramuta le fughe in vento

i numeri di varchi aperti
alle risposte - le percezioni
senza sesso e lingue
lasciate al sole a disseccare

angoli di pietra le braccia aperte
esposte alle allegorie del tempo
- i ritorni degli insetti -
e il sentire retroverso al gusto

ai nodi che il mare ostina a sigillare

non ho riparo nei crocicchi
mi riconsegna ad acque e legature
la certezza del dubbio rivelato
dentro ascensioni

e la sutura al corpo di un'assenza



northernrock.
venerdì 19 giugno 2009 12:32
Probabilmente ha ragione Sebastiano nel descrivere come quel famoso "nocciolo" come un qualchecosa di inconscio ma, siccome sono un poco cocciuto io ci ritento [SM=j7823] a trovare uno schema-tipo, una sorta di archetipo per il resto.

[l'inverso
retroverso
rivelato
di un'assenza]


Un decodificarti molto complesso attraverso quelli che sono i segni che tu stessa fornisci con le tue ascensioni, braccia, dubbi, suture
fornito da un decriptaggio al rovescio, da leggere come di fronte ad uno specchio...
Piaciuta [SM=g28002]
Ecat Mel
venerdì 19 giugno 2009 20:22
mi piacciono
le persone cocciute... [SM=g27988] [SM=g27987]

anche in questo caso "l'inverso" è la chiave per decodificare il testo, così come il retroverso, così come la rivelazione di un'assenza... [SM=g27987]

io credo che possiamo "leggere" ogni cosa nei segni della vita e riappropriarci di linguaggi diversi per capire le opportunità meravigliose del nostro percorso, anche nel quotidiano, nelle piccole cose segnate dal tempo. Mi ha sempre affascinato "la sensazione" possibile di poter ripercorrere le orme dei nostri avi, che proprio perché a contatto con la natura ne conoscevano molti segreti e sentendosi parte di essa, riuscivano a leggere orme di animali e voli e capire cosa sarebbe avvenuto di lì a poco... niente effetti speciali, solo la sintonia di essere, di percepire, con tutti i sensi...
apassoleggero
sabato 20 giugno 2009 09:44

molto interessante la tua scrittura, "i segni" che usi per il linguaggio... qui percepisco una continua trasformazione, un continuo esporsi senza troppe paure e una ricerca profonda.

di tutti versi amo, in particolare, questo:

e il sentire retroverso al gusto

forse perchè mi rimanda ad una mia cosa scritta poco tempo fa...

solo una curiosità: nel primo verso io avrei scritto decodifico perché invece decodificami ?


anna [SM=g27985]

Ecat Mel
sabato 20 giugno 2009 13:15
Grazie Anna, sì nella scrittura c'è la mia ricerca spirituale, il mondo che mi appartiene e forse, per questo, credo tu la percepisci in evoluzione, anche nella forma.

ho scritto "decodificami", perché è scritta pensando a chi non riesce a vedere la magia della vita, nascosta dietro i mille passi e segni che la compongono... vorrei che anche qualcun altro riuscisse a vedere con gli occhi del cuore.

ciao

mire
al_qantar
sabato 20 giugno 2009 23:48
Sai Mirella, noto, ma è un mio particolare modo di osservare, delle similitudini tra "Apocalictica" e questo testo, soprattutto nella prima strofa, dove qualcosa mi riporta ad una certa "manzia" non molto differente certo dalle letture Voodoo delle viscere di animali, forse meno cruenta e più popolare che è la caffeomanzia. Certo un cielo il cui fondo puoi sgretolare in una tazza non mi confermerebbe questa ipotesi, ma il capire il segno che tramuta... quello si, quello mi ci porta proprio dentro. E poi il decodificare l'inverso, i numeri, i ritorni degli insetti (locuste?), la posizione indifendibile nei crocicchi... e le rivelazioni nelle ascenzioni...
tutto questo mi apre verso un esoterico di alto livello, dove la mente-anima gioca il ruolo primario e tutto il resto è scenografia. A questo voglio aggiungere i criptici corsivi che, ripensandoci, è possibile che provengano dall'inconscio, non poi cosi profondo e con casualità, anzi, come codici, stanno li per svelare e/o rivelare segreti.
Quindi ha ragione Mattia ad essere cocciuto e a farci rivedere ancora una volta le svariate combinazioni.
E poi non smetto di pensare al fatto che hai letto un mio testo come un arcano...


Con crescente ammirazione

Sebastiano


Ecat Mel
domenica 21 giugno 2009 17:47
mio caro Sebastiano
[SM=g27988] eh sì, hai letto bene... c'è una certa similitudine con Apocalipta.
le "visioni di viscere" non hanno solo a che fare con rituali voodoo, ma molti popoli dell'antichità usavano la divinazione come metodo per leggere e propiziare eventi futuri, per esempio era l'arte degli Aruspici, i sacerdoti etruschi. Questa pratica era nota anche ai Caldei e ai Greci.

poi è vero ho ripreso anche la caffeomanzia e cioè la lettura dei fondi di caffè in una tazza, così come, per esempio, quella del volo degli uccelli, praticata presso tantissime popolazioni ecc. [SM=g27987]

i nostri avi, in tutto il mondo, usavano tecnologie diverse dalle attuali, ma non per questo meno precise, avevano conoscenze straordinarie eppure non possedevano gli strumenti della scienza odierna, pensiamo solo alle conoscenze degli antichi egizi, o a quelle dei maia, o ai popoli arabi, nel medioevo, eccetera


ed io sono sempre stata affascinata da questa storia dell'umanità che, dopotutto, è la più esoterica e, proprio per questo, per me, più interessante.

una preghiera... non sono riuscita a trovare la tua poesia "come un arcano" e mi piacerebbe, a questo punto leggerla. ti ringrazio in anticipo.

un abbraccio e un [SM=g28003]

mire

al_qantar
lunedì 22 giugno 2009 08:56
il testo mio al quale mi riferivo è "Os meu Fado" dove dici di leggerlo come un arcano.

Trovo molto interessante la tua ultima se non sbaglio quella che fa riferimento ad una citazione di Einstain e me l sto studiando ben bene, anche sotto il profilo mistico-esoterico. Mi piace qusta cosa!

Ti ringrazio Mirella per la tua bella partecipazione al forum, la tua è una presenza graditissima, penso, non solo da me.

Ti abbraccio

Sebastiano
Ecat Mel
lunedì 22 giugno 2009 11:42
al_qantar, 22/06/2009 8.56:

il testo mio al quale mi riferivo è "Os meu Fado" dove dici di leggerlo come un arcano.

Sebastiano



[SM=g27987] ahhhhhhh hai ragione, adesso ho capito, sì, è vero, mi ha molto colpito la tua poesia, sisisisi, tanto che l'ho messa tra le mie preferite [SM=g27988]

grazie
[SM=g7831]


filodiseta--
venerdì 26 giugno 2009 09:03
Re:
al_qantar, 22/06/2009 8.56:



Ti ringrazio Mirella per la tua bella partecipazione al forum, la tua è una presenza graditissima, penso, non solo da me.


Sebastiano




Quoto le parole di Sebastiano e anch'io ti ringrazio di [SM=g27998]


daniela


Ecat Mel
venerdì 26 giugno 2009 09:47
Grazie Daniela, per me è molto stimolante essere qui tra voi, vi leggo sempre e mi nutro della bellezza e del sentire che trovo in questo forum...
[SM=g7831]

Maredinotte
venerdì 26 giugno 2009 11:28

quando ti leggo, e lo sai già, io non so mai cosa dire perchè rimango incantata e imbrigliata nei flash di immagini che tu ci proponi di volta in volta. poi mi piace ascoltare le tue spiegazioni, sempre ricche di mistero, che mi riconducono a culture che non conosco e che mi affascinano ogni volta...

e mi vedo... seduta a gambe incrociate in un prato, mentre ascolto un vecchio saggio pellerossa... sìsìsìsì... per me sei così! [SM=g27987]

[SM=g7831]
Francesca Coppola
venerdì 26 giugno 2009 17:06


wow, Mirella, me l'ero persa! [SM=g27988]
è stratosferica, sono senza parola... bravissima! [SM=g28002]


[SM=g28003]

te_verde
venerdì 26 giugno 2009 19:19
E' stato già detto tutto. Posso solo accodarmi nei complimenti per la capacità che dimostri di saper accostare percezioni appartenenti a sfere sensoriali diverse.


Sandra
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