Francesca Coppola
domenica 24 maggio 2009 19:12
Quale può essere la retta che separa il limite dei passi?
ci trovo due guance, qualche smorfia e parole, quelle che fanno salotto e riempiono le vetrine di zucchero a velo, quelle da leccarsi i traguardi, ostentando vittorie. Giochi ai massacri, si. Rieccheggiano decisioni altisonanti, piste mai delineate, liste di una spesa da non consumare.
Ricordo la marionetta svelta sull'orologio ad indicare feste e lampioni, una sedia al solito bar in Via dei Liguori e quell'odore di tabacco che uccide chi non fuma, come nebbia lasciata agli antipodi di Capri, la donna è svestita.
Mi spinge a truffa, misto di fiducia, pacchetto in rarefazione. Sono pronti i viaggi a prezzo unico, salita varia a ritorno certo. L'all - inclusive per me non vale, partita a regresso persa in cambio di poche, trasparenti monete.